Fallout: Amazon ha già rinnovato la serie per una seconda stagione, le riprese in California

Fallout: Amazon ha già rinnovato la serie per una seconda stagione, le riprese in California

A quanto pare Amazon ha già rinnovato Fallout per una seconda stagione

Pur mancando l’annuncio ufficiale, a quanto pare Fallout tornerà con una seconda stagione. La conferma ufficiosa arriva direttamente dalla California Film Commission, che Lunedì ha annunciato lunedì di aver assegnato 152 milioni di dollari in incentivi fiscali a una dozzina di programmi televisivi. Prima di entrare nel dettaglio della notizia, vi ricordiamo che potete ricevere in anteprima e con puntualità tutte le nostre News iscrivendovi gratuitamente al canale Telegram per essere sempre aggiornato https://t.me/teleblogit. Segui il canale Teleblog.it su WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029Va8uEhX3bbV1EFBBwu0X L’elenco include anche due show di Ryan Murphy, “Dr. Odyssey” su ABC e “Grotesquerie” su FX, così come “NCIS: Origins”, serie  prequel in uscita su CBS durante la prossima stagione. “Fallout” ha il budget più alto tra tutte le serie, con 153 milioni di dollari di spese qualificate per la nuova stagione. La prima stagione è stata prodotta principalmente a New York, con alcune riprese nello Utah. Amazon ha inoltre ricevuto altri 14,6 milioni di dollari per uno show ancora senza titolo, mentre la Warner Bros. Discovery ha ricevuto 20,2 milioni di dollari per una serie intitolata “Latitude” e 12,2 milioni di dollari per “The Pitt”, un merdical drama interpretato da Noah Wyle e ambientato in Pittsburgh.

Gli incentivi fiscali della California sono in gran parte finalizzati ad attirare programmi televisivi che hanno già iniziato la produzione in un altro stato o all’estero. Tali spettacoli ottengono un credito pari al 25% delle loro spese qualificate e ricevono anche il 20% in ogni stagione successiva.

Nel complesso, lo Stato assegna circa 330 milioni di dollari all’anno, di cui il 57% destinato a programmi TV e il 43% a film. Il credito ha lo scopo di combattere la “produzione in fuga” – la tendenza delle produzioni a inseguire incentivi fiscali in altri stati e in paesi come il Canada e il Regno Unito.

Fonte: Variety

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.