The Square – All you can art, su Sky Arte torna la serie per raccontare la cultura contemporanea

The Square – All you can art, su Sky Arte torna la serie per raccontare la cultura contemporanea

Al via The Square, la serie di Sky Arte prodotta e realizzata da TIWI e condotta da Nicolas Ballario che, nel corso degli anni, con ospiti, servizi speciali e rubriche inedite, ha raccontato la cultura contemporanea in tutte le sue forme. Appuntamento ogni due giovedì, in esclusiva dal 15 febbraio alle ore 20.40 su Sky Arte, in streaming solo su NOW e disponibile on demand.

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Per la sua quarta stagione, si trasforma in All you can art, un magazine dedicato interamente all’arte contemporanea: dopo aver raccontato la vita e il lavoro degli artisti fermi a casa durante il lockdown e dopo averli ospitati negli studi del programma, questa voltaentra direttamente a casa loro. Grazie a una speciale collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, in ogni puntata Nicolas andrà alla scoperta di uno studio d’artista, per incontrare alcuni tra i principali protagonisti della creatività del nostro tempo nello spazio in cui la loro arte nasce e prende forma.

Non mancheranno però gli ormai consueti racconti dalle mostre di tutta Italia, per conoscere e comprendere l’arte contemporanea e i suoi protagonisti, e l’agenda per rimanere sempre aggiornati sugli appuntamenti imperdibili in corso e futuri, il tutto in una cornice grafica completamente rinnovata, carattere distintivo del programma che da sempre racconta l’arte in modo pop e fuori dagli schemi.

Nella prima puntata, la mostra HOPE allestita al Museion di Bolzano; le due esposizioni del Mart di Rovereto L’uomo senza qualità. Gian Enzo Sperone collezionista e Dürer. Mater et Melancholia; la mostra della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia dedicata a Marcel Duchamp, Marcel Duchamp. La seduzione della copia; e infine un’incursione ad Artefiera a Bologna.

Protagonista del primo studio visit della stagione sarà Luigi Serafini, artista e designer, noto in tutto il mondo per aver creato tra gli anni Settanta e Ottanta il Codex Seraphinianus, un’enciclopedia fantastica scritta in un alfabeto immaginato e codificato da lui. Serafini accoglierà Nicolas nella sua casa-studio romana, un’abitazione unica fatta di colori, oggetti che sembrano provenire da altri mondi e le sue creazioni.

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