La serie TV di Metropolis non si farà
Metropolis, l’adattamento televisivo più ambizioso e costoso di sempre ideato da Sam Esmail, alla fine non vedrà la luce.
Prodotta da Universal Content Productions, Esmail Corp e Anonymous Content per la piattaforma streaming di Apple TV+, la serie stava entrando nella fase di pre-produzione, preproduzione in Australia, tuttavia nei giorni scorsi l’intera troupe è stata avvisata che il progetto non si farà e sarà cancellato.
I motivi sono da imputare proprio alla natura ambiziosa del progetto, i cui costi staao aumentando a vista d’occhio. A questo si è poi unito lo sciopero degli sceneggiatori, che ha contributo a creare un clima di incertezza verso il progetto da parte di Apple.
Metropolis era rimasta nel limbo nelle ultime sette settimane. Poiché le bozze di produzione delle sceneggiature per la serie di grandi dimensioni e ricca di effetti speciali non erano state completate prima dell’inizio dello sciopero degli sceneggiatori del 2 maggio, ciò ha ritardato la definizione dei budget e altri elementi chiave della pre-produzione.
La serie avrebbe dovuto avere Briana Middleton come protagonista e Lindy Booth per un ruolo importante.
A causa della tempistica, la produzione ha dovuto far fronte a costi crescenti legati alla spinta all’inizio della produzione, alla costruzione e al mantenimento di set espansivi, al lavoro di un lavoro VFX, senza sapere quando le riprese potrebbero iniziare a causa dello sciopero degli sceneggiatori. Dopo aver valutato i soldi spesi finora e il rischio di andare avanti, UCP ha deciso di non procedere con la serie e ha informato i propri partner di Apple TV+.
Fonte: Deadline
