Grossi tagli al personale negli studi di Pixar Animation Studios
Il sito Reuters riporta che tra i grandi licenziamenti messi in moto da Disney, vi è coinvolta anche la divisione Pixar Animation Studios.
I tagli, secondo Reuters, coinvolgono il regista di “Lightyear” Angus MacLane, un animatore che lavorava da 26 anni nel settore e che faceva parte del team creativo senior di film acclamati come “Toy Story 4” e “Coco”. Sempre in ottica Lightyear, è stata licenziata anche la produttrice Galyn Susman, la quale lavorava alla Pixar fin dall’uscita del film originale “Toy Story” nel 1995.
I tagli sembrano puntare tutti in direzione dello spin-off di Toy Story, che per la Disney è stato un grande flop al botteghino. “Lightyear” infatti non è stato proiettato in ben 14 paesi del Medio Oriente e dell’Asia a causa della sua rappresentazione di una relazione tra persone dello stesso sesso. Ciò ha avuto un impatto sulla sua performance al botteghino.
Non sorprende dunque che la società abbia voluto troncare i suoi rapporti anche con Michael Agulnek, vicepresidente della divisione marketing globale della Pixar dal 2015.
I licenziamenti hanno avuto luogo il 23 maggio e fanno parte del piano precedentemente annunciato dall’amministratore delegato di Walt Disney Bob Iger per eliminare 7.000 posti di lavoro e ridurre i costi di 5,5 miliardi di dollari. Quella ristrutturazione ha unito i gruppi cinematografici e televisivi in un’unica unità Disney Entertainment ed ha eliminato una divisione incaricata della distribuzione.
Sebbene piccoli rispetto alla base di dipendenti Pixar di circa 1.200, i licenziamenti sono notevoli perché lo studio è una forza creativa che da vita a franchise e personaggi che generano entrate in Disney.
Fonte: Reuters