Era attesa per quest’anno la partnership tra Sky e Disney per avere su tutti i decoder Sky Q la app ufficiale Disney+, già attiva nel Regno Unito e in Irlanda mentre da noi in Italia partirà da giovedi 1° aprile 2021.
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Da quello che leggiamo dal comunicato ufficiale di Sky, dal 1° aprile 2021 su tutti i dispositivi Sky Q si aggiunge anche la app ufficiale Disney+, quindi che é abbonato e contestualmente é abbonato anche a Sky oppure a NOW potrà guardare tutti in contenuti in streaming Disney e Star con Sky Q quindi in un unico ambiente, proprio come già accade con Netflix, Amazon Prime Video, DAZN e prossimamente anche con altre piattaforme.
Qualora ci fosse ancora qualche dubbio, prosegue la mission di Sky di offrire ai propri abbonati quanti più contenuti possibili: dalla serie tv e il cinema Sky Original, il cinema di Sky Cinema, le serie tv HBO, HBO Max, Showtime e altre, quindi contenuti on demand, Mediaset e ovviamente tutto l’intrattenimento dei canali Sky Uno, Sky Atlantic, Fox, Foxcrime e gli altri canali.
I cofanetti delle migliori serie tv Sky e Sky Original con Box Set e molto altro in arrivo anche nei prossimi mesi.
Al momento non viene menzionata alcun offerta da proporre agli abbonati Sky e Disney+, cosi come finora accade con Amazon Prime video. Ma nei prossimi mesi potrebbero partire una serie di offerte con pacchetti comprendenti Netxflix, Prime video e Disney+.
I titoli Disney+ da non perdere saranno visibili sulla Home di Q accanto ai contenuti Sky, Netflix e Prime Video di Amazon, per un’esperienza di visione davvero unica, che nel corso del 2021 verrà ulteriormente arricchita da nuove integrazioni.
Sky pronta a trattare con DAZN?
Intanto continua quella che sembra una vera e propria battaglia tra Sky e DAZN che si é già accaparrata gran parte dei diritti esclusive per la Serie A per il prossimo triennio e mentre i piani alti di DAZN in questi giorni avevano dichiarato di non avere colloqui in corso con Sky, l’amministratore Maximo Ibarra di Sky ha invece fatto sapere di essere pronti a trattative e collaborazioni. Ecco cosa ha dichiarato a Repubblica.
Utilizzeremo i 750 milioni che non abbiamo speso per i diritti della Serie A per altri scopi: acquisto di altri diritti, non solo nel calcio, produzione di nuovi contenuti anche grazie alla piattaforma paneuropea di Sky Studios. E poi con quattro nuovi canali di entertainment con il nostro marchio. E ancora, sfruttando la prevalenza tecnologica: la nostra piattaforma Sky Q non offre una semplice aggregazione di contenuti, ma permette a chi la usa di avere nella sua pagina principale un unico palinsesto che contiene tutto ciò che gli interessa: dai canali della stessa Sky, a operatori Over the top come Amazon Prime e Netflix, a Spotify. Proprio domani (oggi per chi legge, ndr) annunceremo anche un accordo con Disney+, che sarà anch’esso su Sky Q.
Su Sky in ogni caso continueranno ad esserci almeno 400 partite l’anno. Fino a luglio, con gli Europei di calcio, ovviamente non cambierà nulla. Poi dalla prossima stagione avremo gli incontri di Champions League, Europa League. Europa Conference League, oltre alla Premier League e alla Bundesliga. E ancora continueremo ad essere la tv della Moto Gp e della Formula Uno, del tennis, del basket con la Nba, del rugby… Per questo Sky continua a essere la casa dello sport.
Che ne pensate?