Obiettivo Bellezza: quando la chirurgia estetica ti cambia la vita

Obiettivo Bellezza: quando la chirurgia estetica ti cambia la vita

Chi bella vuole apparire, un po’ deve soffrire: questo motto viene spesso chiamato in causa quando si chiacchiera tra donne di trucchi che possono aiutare a migliorare l’aspetto fisico. Alzi la mano chi, per esempio, non lo ha mai sentito durante una conversazione riguardante le cerette (la buona notizia è che non è sempre vero! Se vuoi scoprire come mai, iniziamo con il dirti che nonsolodonne.net ci spiega che depilarsi senza provare dolore è possibile soprattutto quando si ha la necessità di eliminare i peli di alcune parti del corpo sensibili come il mento).

L’adagio in questione è utilizzato anche in altre situazioni, per esempio quando si discute di chirurgia estetica. Questa branca della medicina è cambiata tantissimo negli ultimi anni e, oggi come oggi, permette di scegliere interventi sicuri e in grado di garantire un risultato naturale senza particolari fastidi e con l’azzeramento di alcune tra le più fastidiose complicanze (per esempio la contrattura capsulare nelle protesi mammarie).

Il mondo della chirurgia estetica e tutto quello che riguarda il suo impatto sulla vita di chi la sceglie sono stati raccontati più volte in tv. Tra le ultime proposte dedicate a questo tema è possibile citare Obiettivo Bellezza, un format che i telespettatori di La5, il canale femminile di Mediaset, hanno potuto apprezzare dalla fine del mese di marzo per le 6 settimane successive.

Dietro le quinte del lavoro del Dottor Di Vincenzo

Il programma Obiettivo Bellezza ha rappresentato un’occasione davvero speciale per scoprire il ‘dietro le quinte’ della quotidianità dei medici che si occupano di chirurgia estetica. In questo caso specifico, la trasmissione si è focalizzata sul lavoro di Antonio Di Vincenzo, chirurgo estetico che opera a Castelfranco Veneto, comune in provincia di Treviso.

Come sopra ricordato, il programma – del cui rinnovo non si hanno notizie ufficiali – si è articolato in sei puntate. Nella prima, i telespettatori hanno avuto la possibilità di conoscere la storia di Claudia, 37 anni, madre di quattro figli. A seguito di queste gravidanze e in particolare dopo l’ultima, ha avuto dei grossi problemi che le hanno provocato una diastasi addominale. Per questo motivo, si è sottoposto a un intervento di addominoplastica.

La puntata successiva è stata invece dedicate alle sorelle torinesi Sara e Claudia che hanno deciso, dopo lo svuotamento del seno causato dall’allattamento, di ricorrere alla mastoplastica additiva, uno degli interventi di chirurgia estetica più popolari in assoluto.

Cosa dire invece della terza puntata? Che si è focalizzata sulla storia di Federica, 32 anni. Affetta per tanto tempo da diastasi addominale, ha cercato di ‘risolvere’ il problema indossando abiti larghi e scuri. Nel corso della puntata di mezzo di questo nuovo format, si è sottoposta a un’addominoplastica eseguita dal Dottor Di Vincenzo. Inoltre, vivendo in prima persona anche il problema della perdita di tono del seno dopo l’allattamento, ha scelto la mastoplastica additiva, desiderosa di tornare, dopo sei anni, a indossare nuovamente il bikini.

Le puntate successive hanno visto invece in primo piano la storia di Huana, intenzionata a riavere un seno sensuale dopo una mastoplastica additiva con delle complicanze, e quella di Valentina. Trentenne vicentina, dopo aver preso 30 kg con la prima gravidanza, a causa del successivo dimagrimento ha iniziato ad affrontare il problema della perdita di tono del seno. Il Dottor Di Vincenzo ha eseguito su di lei una mastoplastica additiva e, per risolvere il problema dell’addome rilassato, un’addominoplastica.

Concludiamo ricordando l’ultima storia raccontata, ossia quella di Melissa, 35 anni. Con alle spalle dei problemi di peso causati da cure farmacologiche pesanti e un successivo dimagrimento che ha portato a uno svuotamento del seno, ha scelto il Dottor Di Vincenzo e le telecamere di questo programma per fare luce sulla vita di una donna che vive le difficoltà di una mastoplastica additiva riuscita male e la successiva rinascita grazie alla sostituzione delle protesi.

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