Quibi è un flop? La nuova piattaforma streaming non decolla, in arrivo il supporto alla TV

Quibi è un flop? La nuova piattaforma streaming non decolla, in arrivo il supporto alla TV

Il nuovo servizio streaming di Quibi fatica a decollare

Quibi, la nuova piattaforma streaming pensata per la fruizione esclusivamente in mobile, non sembra aver attecchito sull’utenza di largo consumo.

Ad ammetterlo è stato proprio uno dei co-fondatori, Jeffrey Katzenberg, che ha ammesso la difficoltà di un lancio rivelatosi problematico.

La rivelazione è giunta nel corso di una nuova intervista ai microfoni di New York Times, in cui si è discusso del problematico lancio del servizio, che al momento conta 3,5 milioni di installazioni e 1,3 milioni di utenti attivi a distanza di un mese dal lancio. Il tutto considerando che attualmente tutti i contenuti sono visibili gratuitamente.

I motivi, almeno stando alle dichiarazioni di katzenberg, sarebbero dovuti alla decisione di lanciare il servizio in questo clima di epidemia che sta bloccando a casa i potenziali fruitori di un servizio appositamente studiato per essere “consumato” durante le pause di lavoro, o viaggi in treno.

Gli episodi di ogni show originale presente in catalogo hanno la durata dai 3 ai 10 minuti.

Nel tentativo di arginare il problema quindi, Quibi ha deciso di integrare una funzione sull’app per cellulare che andrà contro i principi stessi per cui nasce: il mirroring dei contenuti sulla TV.

Questa nuova funzionalità arriverà nei prossimi giorni sui dispositivi Apple con iOS, e successivamente su Android.

Katzenberg inoltre ha dichiarato che il rilascio di nuovi contenuti subirà un leggero rallentamento, rallenterà il rilascio di nuovi contenuti per garantire anche nel 2021 nuovi contenuti originali da proporre agli abbonati.

Come funziona Quibi. I suoi servizi

Quibi èun nuovo servizio di contenuti digitali che, a differenza di Amazon Prime Video, Netflix e Disney+, nasce esclusivamente per essere fruito sui dispositivi quali smartphone e tablet.

Una scelta che si interfaccia anche con la tipologia di contenuti proposti in catalogo, con serie TV composte da episodi dalla durata tendenzialmente più breve, dai 3 ai 10 minuti.

Ciascuno dei prodotti presenti in catalogo è caratterizzato dalla tecnologia Turnstyle, sviluppata appositamente da Quibi per proporre un formato visivo dei contenuti a tutto schermo. Spariscono dunque le classiche bande nere ai lati dello schermo in favore di un formato full screen, sia utilizzando lo schermo in landscape che in portrait.

Il funzionamento di questa tecnologia è molto semplice: ogni contenuto è proposto attraverso due flussi video in contemporanea pensati per le modalità landscape e portrait, così da offrire una transizione istantanea e naturale quando si cambierà la posizione dello smartphone.

Per il primo anno di vita il gruppo ha preventivata una spesa pari a 1,1 miliardi di dollari per la produzione di contenuti originali, per un totale di 8.500 episodi spalmate sulla bellezza di 175 serie.

Tra le prime serie diffuse si trovano: Chrissy’s Court con Christine Teigen, Spielberg’s After Dark (serie horror scritta e creata da Steven Spielberg disponibile solo di notte), Kill the Efrons con Zac Efron e suo fratello Dylan,Frat Boy Genius con Evan Spiegel, il documentario della BBC Fierce Queens e la serie #FreeRayShawn prodotta da Antoine Fuqua con Stephan James e Laurence Fishburne.

Quibi è già disponibile in Italia per la visione, tuttavia i contenuti in catalogo al momento sono esclusivamente in lingua inglese con sottotitoli in lingua italiana.

Il costo mensile della piattaforma è di 8,99 euro e non comprende annunci. Una variante, dal costo di 4,99 dollari (per il mercato americano), comprende anche inserti pubblicitari.

In ogni caso, per ora la piattaforma propone una sottoscrizione in prova dalla durata di ben tre mesi, e siamo certi che gli utenti coglieranno al balzo l’opportunità.

Fonte

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.