Beautiful, quale sarà il verdetto? (Puntata 26 agosto)

L'appello di Bill dal giudice

Si torna dalle vacanze e tornano le puntate di Beautiful ma mentre su Canale 5 purtroppo proseguono le puntate strapiene di pubblicità e non complete, da oggi i riassunti delle puntate complete ve li facciamo noi.

Beautiful. Riassunto puntata 7936

Alla Forrester, Hope e Steffy si domandano come stia andando l’udienza non avendo avuto notizie. Steffy domanda alla sorellastra come vanno i suoi impegni e lei dice di aver molto tempo libero perché la sua linea è in fase di stallo. Steffy le chiede allora un aiuto col marketing della propria, visto che Katie è molto occupata in questo momento: si tratta di scegliere alcune foto.

Hope è felice di dare una mano anche se non crede di incontrare il suo gusto, visto che la pensano in maniera opposta su molte cose, per esempio la stessa custodia di Will. Più tardi risulta che hanno selezionato le stesse foto, tranne due e Hope chiede cosa ne pensa realmente Steffy di Bill e Will. L’altra replica che non fa molta differenza, è solo certa che Bill non si arrenderà di certo e non sarà un giudice a impedirgli di far parte della vita di suo figlio.

In ufficio del giudice McMullen, Carter non ha altri testimoni da presentare e tocca a Justin. In corridoio, Wyatt è molto nervoso e vorrebbe andarsene, ma Brooke lo sprona a entrare.

Sotto giuramento, Wyatt dichiara che Bill ama molto l’idea di poter allevare Will perché ha perso l’infanzia sua e di Liam. Sicuramente ha relazioni complicate con le persone ma, nonostante il divorzio, è rimasto in buoni rapporti con Katie. Justin puntualizza che dopo tale divorzio è proprio con lui [Wyatt] che Katie ha avuto una relazione.

Wyatt precisa di essere stato lui a voler conquistare la donna e che Bill ha trovato la cosa disgustosa. Ma ci tiene a precisare che Will non è mai stato coinvolto in quella relazione. Justin osserva che è stato proprio merito di Bill se quella relazione è rimasta di basso profilo e se è stata salvaguardata la serenità del bambino. Ricorda inoltre a tutti che Bill si è preso una pallottola nella schiena ed è quasi morto quindi non era nella posizione di essere il padre più presente del mondo.




Carter passa a contro interrogare, dipingendo Wyatt come il figlio prediletto di Bill. Poco dopo il testimone è costretto ad ammettere che Bill l’ha manipolato per fargli sostenere che Steffy aveva una relazione con lui, per rovinare il rapporto di lei con Liam e averla per sé.

Quando viene chiamata Brooke a testimoniare, Justin rivela che la donna è contraria alla richiesta di affido esclusivo richiesta dalla sorella. Posizione controversa. Brooke dichiara di non essere contro nessuno ma solo a favore del nipote che ama molto. Per un breve periodo è stata la sua figura materna di riferimento poiché la sorella le ha chiesto di farlo durante la depressione post partum.

Justin le ricorda che anche durante la fase di dipendenza dall’alcool, Katie è stata una madre assente. Infine, Carter riassume la storia parlando del coinvolgimento fra la stessa Brooke e Bill ma la Logan insiste sul fatto che Spencer ha sempre cercato di anteporre il benessere di Will in tutte le situazioni.

L'appello di Bill dal giudice

Viene chiamato lo stesso Bill a testimoniare e Justin gli chiede se sa quanti appuntamenti col figlio ha perso. Bill lo sa e ammette di essere stato ossessionato da un qualcosa che l’ha distratto dalla cosa più importante della sua vita. Ma mai, in nessun momento, si è dimenticato di suo figlio. Sapeva che era al sicuro con la mamma, che andava a scuola, che tutto andava bene.

Dovendo descrivere la sua relazione con Will, Bill descrive il figlio come confuso e arrabbiato, per questo vuole continuare a farsi vedere e provargli quanto lo ama. Continuerà a scusarsi finché non riuscirà a riparare al torto che gli ha fatto. Certo è che i Forrester – in particolare Thorne – si sono intromessi in un rapporto che non li riguarda perché Katie, da sola, non avrebbe mai chiesto l’affido esclusivo di sua totale iniziativa.

Il giudice dà la parola a Carter ma Bill previene la domanda, parlando della demolizione del palazzo Spectra e di come Liam abbia rischiato di morire in quell’occasione; aggiunge però di avergli di fatto salvato la vita, intervenendo personalmente per cercarlo tra le macerie dopo aver fermato i bulldozer.

Rivolgendosi poi al giudice, Bill chiede se sia giusto veicolare a Will il messaggio che se le cose vanno male, è sufficiente che arrivi la mamma a tagliare fuori le persone scomode dalla sua vita.

Nelle dichiarazioni finali, Carter precisa che la sua cliente non ha intenzione di escludere Bill dalla vita di Will. A dire il vero ci ha pensato Bill da sé nel corso del tempo. Thorne e Katie sono le miglior figure per il bambino poiché gli garantiscono amore e sicurezza. Ovviamente, Bill potrà vedere suo figlio tutte le volte che vorrà, previa approvazione di Katie.

Il giudice dà la parola a Justin ma Bill vorrebbe parlare per sé; è consapevole che molte persone nell’aula non lo considerano una brava persona. Ma la sua persona non è sotto accusa, bensì si tratta di suo figlio e di quanto lui lo ami. E, oggettivamente, lui è stato ben più che presente nella maggior parte della vita di Will – in alcuni momenti è stato il solo genitore che Will conoscesse.

Il giudice chiede se Katie vuole dire qualcosa. Lei, commossa, cita il tipo di uomo che è Bill e quanto l’abbia amato. Sa che è un uomo fiero e a volte feroce. Sa che ama suo figlio ma a un bambino un concetto astratto d’amore non basta: un bambino vuole delle visite, del tempo.

Il giudice ha ascoltato con attenzione tutte le loro voci e, sebbene sia un suo diritto ritirarsi per deliberare, non se ne avvarrà, annunciando di essere già pronto a decretare un verdetto.

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