The Council: Recensione

The Council. Un’avventura grafica tra i segreti della Storia e gli intrighi della politica.

  • Nome completo –The Council
  • Piattaforme – PlayStation 4, Xbox One, PC
  • Developer – Big Bald Wolf
  • Producer – Focus Home Interactive
  • DistribuzioneDigitale
  • Data di uscita 4 Dicembre 2018 (ultimo episodio)
  • Genere – Avventura grafica, RPG
  • Versione testata – PS4

Uomini e ombre di Stato

1793, Francia. Il giovane Louis de Richet approda sull’isola privata del misterioso e ricchissimo Lord Mortimer, invitato a fare le veci della madre recentemente scomparsa, Sarah de Richet, ad un incontro che cambierà le sorti geopolitiche del mondo. Membro dell’Ordine d’Oro, il nostro protagonista (toccherà a noi decidere se sia un Diplomatico, un Occultista o un Detective, influenzando così le sue abilità di partenza) si troverà a fare i conti con una gigantesca magione dai corridoi labirintici, un gruppo di invitati decisamente d’eccezione e… un assassino a piede libero. Impegnato a mantenere a galla la situazione e allo stesso tempo alla ricerca di Sarah, toccherà a Louis il delicato compito di aiutare a tracciare il cammino verso il futuro della cultura e della storia degli uomini.

Il presidente degli Stati Uniti, George Washington; un giovane patriota e uomo d’arme francese, Napoleone Bonaparte; un mistico e politico tedesco, Johann Christoph von Wöllner: questi solo alcuni degli ospiti dell’isola che ospita lo sveglio e acuto de Richet. Intrighi, segreti e sangue sono la base dell’articolata e inquietante situazione al centro di “The Council”: tra fasi puramente esplorative e altre totalmente dedicate alla conversazione – ne parleremo nel dettaglio a breve -, tra enigmi più o meno complessi e qualche fugace situazione votata all’azione, il titolo a episodi (recentemente pubblicato anche in forma integrale sotto il titolo di Complete Edition) si propone come una nuova maniera di affrontare il format dell’avventura grafica, rinnovandolo nella forma per mantenerne stile e identità.

L’uomo è un animale politico

Politica. Linguistica. Manipolazione. Psicologia. Logica. Queste sono solo alcune delle ben quindici abilità incrementabili attraverso l’albero delle skills del nostro Louis. La scelta dello studio Big Bad Wolf è semplice ma efficace: introdurre meccaniche da gioco di ruolo in un’avventura grafica. Perché no, se funziona? Nell’epoca del gaming ibrido, nell’età della novità a tutti i costi, a volte basta poco per stupire. Ed ecco che “The Council” stupisce, perché il sistema funziona a meraviglia.

Un giovanissimo, inesperto letterato e il Presidente degli Stati Uniti d’America. Quale difficoltà più alta di una “semplice” conversazione da salotto? Ebbene, è proprio sotto questo aspetto che il titolo gioca le carte migliori. Non solo il livello della scrittura e dei dialoghi è eccelso, non solo il doppiaggio inglese e la localizzazione del tutto sono di ottima fattura, ma interi dialoghi cambieranno sensibilmente non solo a causa delle azioni precedentemente compiute e delle opzioni di dialogo scelte, ma potranno “riuscire” e “fallire” condizionando in modo assolutamente pesante lo svolgimento dell’intera vicenda.

Ovviamente, anche le già citate abilità entrano presto in gioco: ogni personaggio che andremo a incontrare possiede un argomento su cui risulterà inattaccabile, e uno che fungerà da punto debole. Starà a noi scovare tutte le particolari debolezze e forze di chi abbiamo davanti, e sfruttarle a nostro piacimento (insieme ai punti energia che potremo consumare e ripristinare, come vie di fuga da conversazioni particolarmente intricate e ostiche) per influenzare secondo il nostro volere quanto accadrà sull’isola. Perché si sa, la lingua ferisce più della spada, almeno tanto quanto la penna.

Il potere della letteratura

Al termine di ogni giornata passata nella magione, prima di andare a dormire e confrontare le scelte effettuate con quelle dei giocatori di tutto il mondo, potrete assegnare a Louis un libro così che apprenda qualcosa dalla sua lettura. Essa, al mattino, fornirà (oltre ai punti esperienza guadagnati e liberamente spendibili) un nuovo incremento del livello di una determinata abilità del protagonista. Oltre che un buon messaggio e stimolo alla lettura per i giocatori, tale meccanica aiuta a delineare gli usi e i costumi di un’epoca così vicina eppure così lontana da oggi, fatta da una data etichetta e date problematiche, immergendo ulteriormente chi avrà la pazienza di affrontare il gioco in uno dei mondi videoludici più affascinanti della scorsa annata.

Piuttosto longevo, “The Coucil” è un interessante mix di generi che non manca di stile e personalità, sempre se un ritmo non proprio rapido della narrazione non vi spaventa… I misteri che si celano dietro il titolare concilio convocato da Lord Mortimer e l’Ordine d’Oro sono cupi quanto basta a mantenere alta la tensione per gli sconvolgimenti che attendono, e da ogni angolo della splendida architettura e degli arredi traspare una certa cura per i dettagli e la ricerca storica su cui si fonda l’intero progetto. Peccato dunque, seguendo questa bella storia, incappare piuttosto spesso in qualche texture poco definita e soprattutto qualche errore grafico vero e proprio qui e là, in effetti di tutt’altro che poca importanza. Passateci sopra, e vi ritroverete tra le mani un’avventura grafica coi controfiocchi. Ricordate di armarvi di astuzia, calma e pazienza: fatto ciò, il destino del mondo sarà nelle vostre mani.



Commento finale

“The Council” è una classica avventura grafica per una nuova generazione di gamers. Meno impegnativa di quanto il genere usava prevedere, l’epopea dei ragazzi di Big Bad Wolf saprà garantire un buon numero di ore di gioco e una narrazione assolutamente di livello. Interessante, e molto, anche l’inserimento delle componenti ruolistiche e di un albero delle abilità sbloccabili procedendo con le vicende. Pur peccando di qualche difettaccio grafico di troppo, “The Council” resta un titolo dal ritmo ragionato e coinvolgente che non mancherà di appassionare i fan del genere. Intrigante.

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