Il miracolo, recensione primo episodio della nuova serie di Sky

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Avvicinarsi ad una serie tv tutta italiana non è mai una cosa semplice: sicuramente resiste quel pregiudizio da spettatore amante quasi esclusivamente delle classiche serie americane per cui anche se parliamo di una serie prodotta da Sky che ci ha abituati ad un prodotto sicuramente diverso da quelli Rai, Mediaset neanche la prendiamo in considerazione, ci si avvicina con cautela.

Ancora una volta si sbaglia, vedere il primo episodio in anteprima de Il miracolo, la serie dello scrittore Niccolò Ammaniti prodotta da Sky che andrà in onda da martedi 8 maggio su Sky Atlantic con i primi due episodi, è davvero un altro miracolo per la serialità italiana.

Sia chiaro, abbiamo visto solo un episodio ma è già un bel concentrato di emozioni, di atmosfere sospese, rarefatte e angoscianti nonchè cariche di qualcosa che sta per accadere.




Tutto parte dal ritrovamento di una statuetta della madonna che gronda sangue umano a litri, sfidando ogni legge fisica e scientifica: a nulla serve il forte scetticismo del protagonista, il granitico e sempre più bravo Guido Caprino che vede ogni sua certezza crollare miseramente sotto i colpi di quello che sembra davvero un miracolo, un miracolo però che sembra portare con se i segni di un apocalisse imminente, di un qualcosa che cambierà per sempre le vite di molti.

Sacro e profano si mischiano in questo primo episodio, cominciano a scontrarsi tra loro in quella che potrebbe diventare una lotta senza esclusione di colpi mentre l’Italia si trova ad un bivio nella sua storia di sempre il tutto scandito da quel gocciolio di sangue incessante ma anche potente!

Regia e fotografia molto dense, a tratti disturbanti ma anche coinvolgenti, con una musica che striscia caricando ogni momento di tensione. Un prodotto che merita tutta l’attenzione possibile. Consigliatissima!

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