“Tutta colpa della Brexit”, Francesco De Carlo racconta la sua vita a Londra

brexit-francesco-de-carlo-rai-tre
Francesco De Carlo

Raccontare la Londra di oggi all’indomani dall’uscita dalla UE.

brexit-francesco-de-carlo-rai-tre
Francesco De Carlo

Giovedì 14 dicembre alle 23.10 arriva su Rai3 la prima delle quattro puntate di Tutta colpa della Brexit. Il programma, prodotto da Verve Media Company, è il racconto reale e diretto della vita del comico Francesco De Carlo nel Regno Unito tra ottobre 2016 e dicembre 2017, all’indomani del referendum sulla Brexit. Dopo camerieri, cuochi, esperti di finanza e artisti di ogni sorta, Francesco è il primo italiano a costruirsi una carriera di comico a Londra. Ma deve fare presto, perché in meno di due anni sarà forse costretto a tornare in Italia.

Francesco racconterà, con un approccio curioso e leggero, la difficile gavetta nei comedy club della capitale britannica, l’esibizione al Fringe Festival di Edimburgo, fino alla sua partecipazione in prima serata sulla BBC. Ma parlerà anche della realtà londinese e britannica vista attraverso i suoi occhi e vissuta sulla propria pelle.


Nella prima puntata Francesco si prepara alla partenza salutando amici, parenti e soprattutto il suo nutrizionista, ma al suo arrivo si scontra subito con i tipici luoghi comuni sulla Gran Bretagna: il maltempo, il cattivo cibo e un popolo freddo e riservato.

L’adrenalina per la prima esibizione in terra inglese lascia spazio allo sconforto davanti all’esiguo numero di spettatori. Ma l’amico Alex, che organizza spettacoli in città, gli assicura che se riuscirà a sfondare a Londra diventerà “famoso come i Beatles”. Il tempo a disposizione però è poco, perché la Brexit avanza. Per fortuna arrivano le elezioni, che il comico trascorre in un pub stracolmo, tra incontri curiosi e tifo da stadio.

Un arrivo più difficile del previsto per Francesco, a cui rimane la speranza di rintracciare su Facebook la ragazza spagnola appena conosciuta.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.