Sirene, i protagonisti: Maria Pia Calzone è Marica nella nuova fiction di RaiUno

sirene fiction
Maria Pia Calzone intervistata da RaiPlay

Maria Pia Calzone presenta il suo personaggio:”Marica si diverte ad indossare abiti umani e scarpe con i tacchi; Le sirene vedono tutto quello che succede intorno come da un punto di vista alieno“.

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Maria Pia Calzone intervistata da RaiPlay

Giovedì 26 Ottobre è andata in onda su RaiUno la prima puntata della nuova fiction “Sirene“, serie televisiva in sei puntate che racconta la storia di un gruppo di sirene che, dal mondo marino, approderano su quello terrestre condividendo con gli umani una quotidianeità completamente diversa dalla loro.

Questo perchè i tritoni, delegati alla riproduzione, sono quasi estinti. Quando Ares (Michele Morrone), l’ultimo esemplare maschio della specie sparisce misteriosamente sulla terraferma, la sua bellissima promessa sposa Yara (Valentina Bellè), insieme alla madre, Marica (Maria Pia Calzone) e alle due sorelle, Irene (Denise Tantucci) e Daria (Rosy Franzone), esce dal mare decisa a ritrovarlo e dare un futuro alla propria specie.




Marica, infatti, ha un’opinione al riguardo, che non manca di esprimere nel suo colorito dialetto imparato dai pescatori di Pozzuoli: il tritone deve essere stato rapito! Non c’è altra spiegazione possibile!

Per le sirene, infatti, gli esseri umani sono una razza inferiore e insignificante paragonata a loro, chi potrebbe mai scegliere volontariamente di viverci insieme? Gli uomini poi, cioè i maschi umani, sono deboli e privi di volontà per natura, le sirene riescono a far fare loro tutto ciò che vogliono, incantandoli con il loro fascino. E poi non sopporta l’idea che un maschio, Ares, possa mettere in pericolo la sua specie e far soffrire così sua figlia.

Ma Marica, pur continuando a denigrare la razza umana, schiavizzando tutti i maschi che ha attorno, incantandoli per soddisfare qualsiasi capriccio, qualche cosa di positivo sulla terraferma riesce a trovarlo a sua volta. Innanzitutto l’alta moda, quei vestiti da sera dei grandi stilisti dei quali sembra non poter più fare a meno.

Maria Pia Calzone interpreta Marica in una scena della fiction

Eppure, dietro questa corazza da virago, anche lei nasconde un cuore, e dei sentimenti, solo un po’ più difficili da far emergere. C’è un ricordo che viene dal passato, che la lega agli esseri umani più di quanto vorrebbe ammettere anche a sé stessa. Anni prima, infatti, la sirena ha salvato alcuni passeggeri di un traghetto naufragato. Ha corso un grosso rischio, tutte le sirene sanno di non dover rivelare la propria vera natura agli uomini, rischierebbero di essere catturate, studiate, uccise.

Col tempo in lei è sorta una fortissima curiosità, si sente legata alle persone che ha salvato, vuole sapere che cosa abbiano fatto della propria vita e le cerca, una a una, felice di aver dato una seconda possibilità a ciascuna di loro.

Nessuno ricorda esattamente cosa è successo la notte del naufragio, nessuno la riconosce, tranne una donna. Il suo nome è Stefania Maldini (Teresa Saponangelo), era solo una bambina quando fu salvata da Marica, eppure ricorda ancora la sirena, ed è cresciuta nella speranza di incontrarla di nuovo un giorno, facendo del mare la sua materia di studi e una vera ossessione.

Quando Marica si ripresenta di fronte a Stefania è l’inizio di un nuovo guaio per le nostre sirene, un guaio che potrebbe rivelarsi fatale e che potrebbe mettere fine alla specie sirenica…



Nel corso di un’intervista a RaiPlay, Maria Pia Calzone, che interpreta appunto il ruolo di Marica, la madre del gruppo, ha avuto modi di presentarci il suo personaggio e di raccontarci la sua esperienza sul set.

Anzitutto, Maria Pia Calzone ci spiega come un attore si rapporta a un nuovo personaggio che va ad interpretare:

“Un attore quando si confronta con un personaggio ne guarda gli aspetti psicologici fondamentalmente, e le sirene sono in alcune cose molto diverse dagli umani. Il fatto che poi abbiamo, per esempio, una coda, piuttosto che le gambe, le squame, o che facciano degli incantesimi, sono degli accessori che però, nella costruzione di un personaggio, vengono dopo insomma. Ci sono prima di tutto le caratteristiche psicologiche, e Marica si prestava molto ad essere interpretata con grande leggerezza…”

Massimiliano Gallo e Maria Pia Calzone sono Carmine e Marica in una scena della fiction

L’attrice, poi, ci spiega com’è stato calarsi nei panni di una sirena e, in particolare, di una sirena come Marica:

“Bisogna sicuramente, se non ce l’hai di tuo, trovare una familiarità con l’acqua. Io non ce l’ho di mio, quindi mi sono allenata per tre mesi prima di iniziare la serie in acqua, per cercare un mio modo di stare nell’acqua, una mia pace nell’acqua. Fuori dall’acqua ovviamente il corpo ha un altro peso, quindi per trovare, diciamo, un peso specifico di queste anime fuori dall’acqua. Il mio sta nelle gambe, nel senso che io non vedevo l’ora di arrivare sulla terra per poter mettere i tacchi e per poter mettere i vestitini umani. Quindi il mio personaggio si diverte moltissimo nell’indossare gli abiti umani, e poi c’è anche la scoperta di queste gambe, di questi piedi, perchè ovviamente nell’acqua non ce li ho e quindi lei adora mettersi le scarpe…”

Riguardo al personaggio di Marica e al suo modo di reagire di fronte alle situazione che le si presentano di fronte, inoltre, aggiunge:

“Essendo un personaggio molto molto divertente, molto autoironico, credo che abbia il mio modo di reagire a volte alle situazioni. Il mio gusto anche per l’ironia e per l’ascolto bizzarro a volte, perchè appunto Marica osserva tutto quello che le succede intorno come da un punto di vista alieno, quindi reagisce secondo una modalità aliena…”

Maria Pia Calzone, Valentina Bellè e Denise Tantucci in una scena della fiction

L’attrice, infine, ci racconta un aneddoto avvenuto sul set durante le riprese, che ci fa un po’ capire qual è stato il loro modo di lavorare durante la preparazione della serie:

“Mi ricordo che una volta dovevamo girare una scena, eravamo sedute su un letto e il personaggio della mia figlia grande doveva andare dall’altra parte del letto e le sembrava curioso fare il giro del letto. Io le ho detto che non doveva fare il giro. Noi che ne sappiamo che non si cammina sugli oggetti, alzati e cammina sul letto, le dicevo. E la scena è molto divertente, perchè se entri nel punto di vista delle sirene, alle sirene che cosa gliene frega di mettere i piedi sul letto! E così tante altre piccole cose che poi col tempo abbiamo tutte e tre affinato perchè non ragioni come un umano…”

La fiction, prodotta da Cross Productions, Beta Film e Produttore Associato 21 Srl in collaborazione con Rai Fiction, porta la firma degli sceneggiatori Ivan Cotroneo e Monica Rametta. La regia, invece, è curata da Davide Marengo.

Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Luca Argentero, Ornella Muti, Massimiliano Gallo, Monica Nappo, Vincenzo Crea, Martina Liberti e Susanna Pascarella.



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