Alessandro Preziosi racconta il personaggio di Michele Zagaria nella nuova serie: “Essere un antagonista vuol dire mettersi dall’altra parte della medaglia; Ho sentito molto la presenza dell’ambiente in cui giravo“.
Lunedì 16 Ottobre prende il via su RaiUno la seconda stagione di “Sotto copertura 2 – La cattura di Zagaria“, quattro nuove puntate che vedranno ancora una volta Claudio Gioè nei panni di Michele Romano, capo della squadra mobile di Napoli.
Se nella prima stagione abbiamo visto Michele Romano alle prese con Antonio Iovine (Guido Caprino), boss della camorra latitante da quindici anni, fino alla cattura e al successivo arresto, in questa seconda serie Romano dovrà vedersela con un altro pericoloso antagonista: Michele Zagaria (Alessandro Preziosi), il capo della camorra casertana, introvabile da vent’anni, che dalla latitanza continua a dirigere il suo impero criminale. È l’inizio di una nuova, delicata indagine.
Ma chi Michele Zagaria? È un uomo di 53 anni, ed è uno dei grandi latitanti di camorra. In gioventù è stato uno spietato killer, ma ora è un uomo d’affari astuto e calcolatore: dal bunker in cui vive dirige un impero criminale da centinaia di milioni di euro e da anni nessuno, nemmeno i suoi familiari, può dire di averlo visto, se non in fotografia.
Per sopravvivere in queste condizioni, Zagaria ha una regola ferrea: niente legami. Niente mogli, niente amanti, niente figli… Con una sola eccezione: Agata (Alejandra Onieva). La ragazza per cui Zagaria sembra avere una predilezione particolare. Altre informazioni su Michele Zagaria potete trovarle cliccando qui.
Nel corso di un’intervista a RaiPlay, Alessandro Preziosi ha avuto modo di parlarci di questa fiction e di raccontarci come si è preparato per interpretare questo ruolo.
Anzitutto, Alessandro Preziosi ci racconta com’è stato calarsi nei panni di un antagonista:
“Essere un antagonista vuol dire semplicemente non solo mettersi dall’altra parte della medaglia, ma cercare il più possibile di entrare in quel lato della medaglia dove in qualche modo per lui non c’è spazio, quindi se leggittima il male deve essere convinto di legittimare il bene. Ed è questo che rende l’antagonista più interessante. Si cerca di entrare in una mentalità, in un modo di pensare. E una volta che si accede rimane, ahimè, sempre, sempre, sempre accesso. Per tutto il tempo che ne necessita la lavorazione…”
Per riuscire a calarsi al meglio nella parte, grande influenza hanno avuto molto gli ambienti in cui lavorava, nonchè i colori e gli abiti di quegli anni:
“Ho sentito molto la presenza dell’ambiente in cui giravo. E’ stato il primo giorno di lavoro. E mi ha impressionato il fatto di vedere dalle foto larghe, attraverso anche i colori delle giacche e dei vestiti che c’erano e da come io ero stato preparato, da come mi muovevo, che c’era una somiglianza incredibile, dall’angolatura in cui questa cosa è stata fatta…”
“Sotto copertura 2 – La cattura di Zagaria” è prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, mentre la regia è curata da Giulio Manfredonia. Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Antonio Folletto, Matteo Martari, Antonio Gerardi, Simone Montedoro, Erasmo Genzini, Bianca Guaccero, Giulia Fiume, Pietro Ragusa, Lorenza Indovina, Aisha Cerami, Francesco Colella, Marcella Spina, Fabrizio Nevola, Ivan Castiglione, Antonia Truppo e Paolo Sassanelli.
