Due nuovi casi per Valeria; Lombardi coinvolge Viola Menduni nella sua indagine; Valeria e Andrea in crisi; Giuseppe sta coprendo qualcuno, ma continua a dichiararsi colpevole. Ecco cosa è successo nella terza puntata della fiction “Non uccidere 2”, con Miriam Leone: il riassunto e il video per rivederla.
NON UCCIDERE 2, VIDEO STREAMING DELLA TERZA PUNTATA DEL 19 GIUGNO. Lunedì 19 Giugno è andata in onda su Rai Due la terza puntata della fiction “Non uccidere 2“, la serie televisiva con Miriam Leone. Oltre ai nuovi casi di puntata, quest’anno per Valeria Ferro si prospetta un’altra difficile prova da superare, forse la più dura di tutta la sua vita, che la porterà a mettere in discussione ogni equilibrio della sua vita. Persino il suo lavoro.
Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
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Vi ricordo che anche questa settimana la fiction andrà in onda con doppio appuntamento questa sera, mercoledì 21 Giugno, sempre in prima serata su Rai Due.
Per chi non volesse aspettare, invece, ricordiamo che i primi dodici episodi della seconda serie sono già disponibili su RaiPlay.
Non uccidere 2 – Streaming Rai Episodio 5
Non uccidere 2 – Streaming Rai Episodio 6
NON UCCIDERE 2, RIASSUNTO TERZA PUNTATA DEL 19 GIUGNO. Ecco cosa è successo nei due episodi della terza puntata.
Non uccidere 2: Episodio 5.
La giovane Lavinia Oliveira resta vittima di un complicato gioco erotico, lo Shibari. I primi rilievi sul luogo e l’autopsia, però, escludono che si tratti di un incidente: la donna è morta per strangolamento.
Nel frattempo, in commissariato, Giada Pinto denuncia la scomparsa di suo marito Antonio, dichiarando che l’uomo, certamente presente al momento della morte di Lavinia, non è mai tornato a casa.
Le informazioni di Giada inducono Valeria (Miriam Leone) a interrogare Sonia Fabris: anche lei era coinvolta iniseme ad Antonio nel gioco erotico la notte in cui è morta Lavinia.
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Quando viene ritrovato il corpo senza vita di Antonio, l’indagine si fa sempre più intricata. Durante l’interrogatorio Sonia rivela a Valeria un altro importante dettaglio: la notte dell’omicidio i tre “shibaristi” non erano soli.
Il giudice Franco Giordani, che da tempo nutre una segreta passione per questa pratica, era stato invitato ad assistere alla performance.
Valeria scopre che ad uccidere Antonio è stata sua moglie Giada, poichè la vittima voleva lasciarla moglie per poter stare insieme a Sonia. Giada, pertanto, si era messa in combutta con Lavinia per farla fuori, ma Antonio ha scoperto tutto e l’ha strangolata. Poi ha raggiunto la moglie e, dopo un’accesa discussione, quest’ultima lo ha ucciso.
Lombardi (Thomas Trabacchi), intanto, convinto che Menduni (Federico Pacifici) stia coprendo qualcuno, cerca di coinvolgere sua figlia Viola Menduni (Martina De Santis) nel suo tentativo di far luce sulla verità.
Andrea (Matteo Martari), invece, scopre che Valeria non ha ancora interrotto gli psicofarmaci e la affronta…
Non uccidere 2: Episodio 6.
Il corpo di Claudio Rivetti, socio minoritario di un’azienda che produce mattoni industriali, viene rinvenuto semicarbonizzato nel forno della fabbrica. A trovarlo è Rami, operaio addetto alla cottura dei mattoni.
Le indagini spingono Valeria a pensare che il giovane operaio nasconda qualcosa. Che rapporto lo lega a Emanuela Rivetti moglie della vittima?
Interrogata da Valeria, la donna giura che lei e Rami, anche se amanti, non hanno nulla a che fare con la morte del marito e suggerisce a Valeria di concentrare le indagini sulla presunta salute finanziaria dell’azienda e su Carmine Bracco, responsabile amministrativo della società.
Intanto Bernardo Rivetti, l’anziano proprietario della fabbrica e padre della vittima, tenta disperatamente di coinvolgere il figlio minore per salvare la produzione.
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Valeria scopre che Bracco era responsabile di alcune truffe avvenute in azienda. Claudio aveva scoperto tutto, pertanto si ipotizza che Bracco lo abbia ucciso per impedire che la verità venisse a galla.
In realtà, Bracco ha mentito per coprire un gruppo di criminali che agiva per conto dell’azienda. Questi stessi criminali avevano aiutato il fratello di Claudio a risanare i suoi debiti, ma Claudio aveva scoperto tutto e, di conseguenza, il fratello ha deciso di farlo fuori, facendosi poi aiutare da Bracco per sbarazzarsi del corpo facendolo bruciare nel forno.
Nel frattempo Viola, convinta da Lombardi, Viola accetta di incontrare il padre con un microfono nascosto, per registrarne la confessione. In prigione, però, Menduni le conferma di essere l’assassino.
La giovane donna se la prende con Lombardi, dicendogli di averla illusa riguardo la possibile innocenza di suo padre.
Eppure, poco dopo, vediamo un uomo far visita a Menduni: questi gli dice di aver fatto la sua parte e gli assicura che Viola non parlerà. Insomma, i dubbi di Lombardi non sono infondati.
Nel frattempo, nonostante Valeria stia lentamente uscendo dalla sua dipendenza, la frattura tra lei e Andrea sembra insanabile. Fino a quando, però, Valeria si scusa con lui per avergli mentito e per aver considerato il loro rapporto di poca importanza.
Valeria, poi, consegna ad Andrea l’ultima dose di farmaci per dimostrargli di aver definitivamente smesso di assumerli. Lui le sorride e la invita a seguirlo a casa…
