Dopo l’esplosione ci sono diversi feriti e la giovane governante è una complice inconsapevole.
Humildad, dopo alcuni esami di controllo, viene dimessa dall’ospedale, ma mostra un comportamento ostile nei confronti di Mauro. Ramón viene sottoposto a una delicata operazione chirurgica, che va per le lunghe. Trini e María Luisa sono molto preoccupate. Rosina, con l’aiuto di Pablo, si fa forza e prepara la salma di Maximiliano per la veglia funebre.
Teresa riceve in regalo da Cayetana un prezioso bracciale, insieme alla proposta di aiutarla nel patronato, per la ricostruzione di Acacias. Mauro prosegue le indagini sull’attentato, e interroga le domestiche sul vaso messo davanti alla statua di Sant’Antonio. Casilda inizia a comprendere di aver avuto un ruolo nella vicenda…
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Humildad decide di allontanarsi da Mauro e tornare in convento. Pur sollevato, il poliziotto confessa a Teresa di non riuscire a smettere di preoccuparsi per l’ex fidanzata. Casilda non si da’ pace per aver messo in chiesa il vaso con la bomba, ma riesce a eludere le domande incalzanti di Mauro, grazie all’intervento di Martin. Pablo intuisce che il suocero aveva dei segreti. Si svolge la veglia funebre per Maximiliano. Teresa accetta di aiutare Cayetana con il patronato.
Mauro da’ dell’inetto a Peiró, il quale lo solleva dal caso. Leandro si fa coraggio e va in ospedale da Victor, comportandosi come un padre premuroso. Ramon supera l’operazione, ma non e’ ancora fuori pericolo. Dopo una notte in osservazione, si sveglia e viene riportato in camera: in una visione, Maximiliano lo esorta a non mollare. Maria Luisa, sconfortata, va a sfogarsi da Victor e quando torna nella stanza del padre, il letto e’ vuoto.