Rai, il cda taglia gli stipendi (finalmente): prossimamente anche ad artisti e conduttori

stipendi rai
Antonio Campo Dall'Orto
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Antonio Campo Dall’Orto

Il tempo della pacchia è finito? Diciamo relativamente si visto che i dipendenti Rai quelli di un certo livello almeno continueranno a guadagnare molto ma finalmente viene fissato il tetto massimo per tutti ovvero 240mila euro. I primi ad essere colpiti saranno manager e consulenti ma tra qualche mese anche artisti e conduttori. Quindi tagli a Carlo Conti, Massimo Giletti, Fabio Fazio, Antonella Clerici e gli altri. Di certo il rischio che possano passare alla concorrenza nel momento in cui l’offerta possa essere migliore e maggiore si fa più alto ma sta di fatto che è da tempo che alla Rai veniva richiesto questo.

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La norma sul tetto è stata introdotta a novembre, con la legge di riforma dell’editoria. Stabilisce che compensi di massimo 240 mila euro debbano essere pagati a dipendenti, collaboratori, consulenti. La formulazione ha innescato nei consiglieri di amministrazione di Viale Mazzini il dubbio che andasse estesa anche agli artisti. Di qui la richiesta di chiarimenti ai ministeri, che non hanno ancora detto la loro.

Bruno Vespa parlando all’agenzia Ansa: Credo che il cda abbia voluto in qualche modo invitare il ministero dell’Economia a una decisione di buon senso, se si vuole che la Rai resti nel mercato. E poiché il ministro Padoan ha dato molte prove di essere una persona di grande buon senso, sono fiducioso che si troverà presto una soluzione.

Anche Michele Anzaldi dice la sua a riguardo: Tetto a stipendi Rai: promessa mantenuta. Leggi vanno applicate. Ministeri hanno compito di governare e non di dare pareri. Stop chiacchiere, scrive su Twitter il deputato del Pd.

Non c’è problema, è una legge dello Stato, una decisione del Cda Rai, io obbedisco, dice invece Lucia Annunziata, Un’azienda ha il diritto di decidere come pagare. Personalmente trovo anche giusto che il servizio pubblico offra un pagamento inferiore a quello che è il mercato.

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