Sono passati ormai 35 anni dalla messa in onda in Italia della prima telenovela in senso stretto, “La schiava Isaura”, che era stata preceduta di pochi mesi dalla prima soap opera, la celeberrima “Sentieri”: com’è cambiata in questi anni la televisione? E come sono cambiate le produzioni?
Il 1982 è l’anno della vittoria italiana ai Mondiali di Spagna, della commercializzazione del Commodore 64 in America e della produzione del primo CD, ma è anche l’epoca in cui nel nostro Paese comparivano e si affermavano le prime tv private, che puntavano anche sulla messa in onda di produzioni straniere per rosicchiare pubblico alla tv di Stato e offrire interessanti spazi pubblicitari.
Alle origini delle soap
Ed è proprio 35 anni fa che sbarcano nel nostro Paese le prime soap opera e telenovelas, capostipiti di una lunga serie di titoli di successo che arriva fino ai giorni nostri, e che si conclude con “Cherry Season”, “Il Segreto” e “Tempesta d’amore”. Ad aprire la strada a questi prodotti furono, da un lato, Sentieri, celeberrimo emblema delle soap opera americana, e dall’altro “La schiava Isaura”, realizzato invece in Brasile.
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La storia di Sentieri
Nota in Italia come Sentieri, il nome originale di questa serie è “The Guiding Light”: nasce negli Stati Uniti addirittura nel 1937, come prodotto per la radio, ma dal 1952 viene promossa in televisione, dove resterà fino al 2009, registrando una serie di record e conquistando numerosi premi di settore. Nel nostro Paese, invece, delle 72 stagioni totali ne sono state mostrate solo 31, e addirittura le ultime due, mandate in onda nel 2008 e nel 2009, restano ancora inedite da noi.
Oltre 70 anni di puntate
Comunque, era il 1982 quando su Canale 5 debutta la soap, passata poi nel 1988 su Rete 4: per tutti gli anni ‘80, Sentieri era capace di raccogliere un’audience all’ora di pranzo quasi 4 milioni di telespettatori all’ora di pranzo, mentre negli anni duemiladieci era ancora seguita da 700.000 telespettatori, con uno share medio del 7%. L’ultima puntata è andata in onda da noi il 7 marzo 2012, quando Mediaset ha deciso di concludere in anticipo la programmazione a causa degli elevati costi per l’acquisto delle puntate.
Arrivano le telenovelas
Dall’America del Nord al Brasile con la prima telenovela vista anche in Italia, ovvero La schiava Isaura, arrivata sulle tv nostrane sempre nel 1982, ma su Rete 4. Le puntate raccontano la straziante storia di una schiava bianca, la Isaura del titolo, interpretata da Lucélia Santos, che vive nelle piantagioni di caffè; tra gli immancabili amori contrastati, disgrazie e inimicizie, le vicende vanno avanti per 100 puntate, di cui solo 30 trasmesse però in Italia.
Cosa vediamo in Tv
E oggi, qual è il panorama di soap opera e telenovelas in tv? Abbiamo citato prima qualche nome di produzione famosa e di successo, ma non dobbiamo dimenticare la nascita di serie interamente italiane: è il caso di Un posto al Sole, la soap “napoletana” che l’anno scorso ha festeggiato i 20 anni di messa in onda e che continua a far riscontrare buoni risultati di audience e critica. Dal Sud al Nord con “Centrovetrine”, la risposta di Mediaset alla fiction Rai, ambientata in un immaginario centro commerciale e che lo scorso agosto ha chiuso definitivamente i battenti.
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Viva l’estero
Nel campo delle telenovelas, però, sono sempre i Paesi esteri a presentare le novità più interessanti: uno dei prodotti più seguiti del momento è ad esempio “Cherry Season”, un serial televisivo realizzato in Turchia che ha conquistato i telespettatori italiani, mentre sono spagnoli sia “Una vita” che “Il segreto”, forse al momento la soap più seguita in Italia. Per conoscere le altre serie e per rivedere in streaming legale le puntate delle principali telenovelas della storia della tv, basta cliccare su Pop Corn tv.
