Un posto al sole memories: i 20 anni e non sentirli della soap con i momenti salienti dal 1° ottobre

Un posto al sole 20 anni

Una celebrazione d’obbligo per l’unica soap italiana ormai rimasta.

Un posto al sole  20 anniIn occasione dello speciale compleanno che Un posto al sole festeggia il prossimo 21 ottobre, da sabato 1 per quattro settimane alle 20.10 su Raitre potremo ripercorrere i momenti salienti della soap più longeva della nostra televisione, insieme ad alcune tappe fondamentali della storia italiana e internazionale.

Se solo potesse parlare, Palazzo Palladini ne avrebbe tante di cosa da dire: sarà il suo rappresentante più colorito e presente Raffaele Giordano, interpretato dal solare Patrizio Rispo, a fare da Cicerone attraverso gli anni e le storie degli inquilini di palazzo. Mentre fa ordine nella sua guardiola, da alcune ‘scatole dei ricordi’ tira fuori personaggi, fotografie, emozioni e sensazioni dei 20 anni ‘appena’ passati.

I ricordi degli inquilini posillipini si intrecciano con nuove immagini per commentare insieme, anche con l’aiuto di un sociologo, vari argomenti come l’amore, la famiglia, le donne, l’amicizia,etc.

In questo tuffo nel passato accanto a Patrizio Rispo troveremo altri storici protagonisti di “Un Posto al Sole”: Marzio Honorato, Marina Giulia Cavalli, Marina Tagliaferri, Alberto Rossi, Luisa Amatucci, Germano Bellavia, Peppe Zarbo, Claudia Ruffo, Riccardo Polizzy Carbonelli, Michelangelo Tommaso, Davide Devenuto e Ilenia Lazzarin.

Per la prima volta, insieme ai noti volti dei nostri attori anche i fan, gli spettatori che ogni sera da vent’anni cenano con Un posto al sole e i suoi protagonisti: con i loro quesiti e le loro curiosità, racconteremo le generazioni che sono cresciute con Un Posto Al sole, diventato ormai appuntamento imperdibile per molte famiglie italiane.

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EP 1         (1 ottobre)

Una scatola fornisce a Raffaele l’occasione per ritornare con i ricordi ai primi anni di storie a Palazzo Palladini, ai tanti amori, alcuni burrascosi, nati tra quelle mura, come quello tra Franco ed Angela. Un viaggio tra i volti femminili, da Anna Boschi fino a Serena e Manuela Cirillo, racconta le donne di questi anni. Una rappresentazione dell’Italia attraverso escursioni su e giù per la penisola e soprattutto della società, raccontata con le storie dei protagonisti e spiegata anche grazie all’aiuto di un esperto di sociologia.

EP 2        (8 ottobre)

Continua il viaggio nel tempo di Raffaele. Dalla sua scatola emergono tanti ricordi, alcuni divertenti e altri  meno gradevoli. I nostri protagonisti, come l’Italia, fanno i conti con i cambiamenti che caratterizzano la società del nuovo millennio come l’introduzione della nuova moneta europea fino allo shock dell’undici settembre.

Nuovi arrivi a Palazzo smuoveranno la vita delle famiglie Giordano e Palladini. Ed è proprio il concetto di famiglia con tutte le sue problematiche attuali che viene analizzato dagli spettatori e dall’esperto: l’amore in tutte le sue sfumature è il perno della vita e la famiglia è il luogo in cui queste sfumature possono trovare la forza per affermarsi.

EP 3         (15 ottobre)

Un ricordo tira l’altro e Raffaele pesca nello scrigno del passato, più o meno recente, alcuni momenti storici impressi nella memoria di tutti. Sono gli anni di “yes we can” e alcuni personaggi sembrano trarre spunto dalla lezione americana: vivere con determinazione la propria vita per arrivare a risultati un tempo inimmaginabili. Ma spesso la voglia di arrivare travalica il giusto e gli scrupoli vengono messi da parte. Ed è proprio la figura del cattivo che viene analizzata dall’esperto, il fascino che esercita su molti spettatori che “amano odiare”.

EP 4          (22 ottobre)

La scatola dei ricordi si sta ormai svuotando, siamo arrivati ai giorni nostri, giorni di speranza ma anche di paura, di odio verso chi si considera diverso. L’accoglienza, tanto in discussione in questi anni, ispira storie di amicizia e solidarietà tra vecchi e nuovi personaggi. In quest’ultima puntata è proprio l’aspetto social delle storie che viene analizzato, il tentativo di essere vicini alla realtà della società italiana, di portare spunti di riflessione seria senza mai dimenticare la mission di intrattenimento divertente, in un mix che ne ha fatto la fortuna e che lo rende appuntamento imperdibile per molte famiglie italiane.



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