Emmy Awards 2016: dove vedere le serie vincitrici

Emmy Awards
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Gli Emmy Awards, che – diciamo la verità – in Italia nessuno considerava più di tanto fino a qualche anno fa, sono ormai uno degli eventi più seguiti nel panorama delle premiazioni a stelle e strisce. Il motivo è semplice: il successo delle serie tv, ora più che mai la massima espressione della cultura sul piccolo schermo, con schiere di fan in trepida attesa che arrivi la nuova stagione del proprio programma preferito. E, naturalmente, ogni statuetta in più significa nuovi spettatori incuriositi che si abbonano a uno dei tanti servizi televisivi (su SosTariffe.it si possono trovare sempre le migliori offerte per la tv streaming) che offrono le preziose puntate.

Il 2016 è stato (ancora) l’anno di Game of Thrones, che ha infranto ogni record raccogliendo la bellezza di 38 premi in sei stagioni, più di qualsiasi altra serie precedente (a bocca asciutta, però, gli attori protagonisti, malgrado Kit Harington fosse dato per certo vincente alla vigilia). Da sempre Game of ThronesIl Trono di Spade è uno dei prodotti di punta di Sky, sia nella versione satellitare che per quella in streaming, l’ex Sky Online ora nota come NOW TV.

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Ancora Sky può contare sull’irresistibile carica di simpatia di Julie-Louis Dreyfus, protagonista di Veep, che per la sesta volta ha fatto incetta di premi come miglior serie e miglior protagonista nella categoria comedy. E considerando le frecciatine che per tutta la sera il presentatore Jimmy Kimmel ha rivolto al candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump, non poteva esserci teatro migliore per sancire la supremazia della serie che più di tutte rappresenta la comica incompetenza delle più alte cariche dello Stato.

Per una volta è la tv in chiaro, con Rete4 (e La5), a ospitare un’altra grande serie vincitrice, Dowtown Abbey che ha vinto con la leggendaria Maggie Smith l’Emmy come migliore protagonista femminile nelle serie drammatiche, proprio quando le vicende dei Conti di Grantham sono giunte alla fine.

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Per quanto riguarda Netflix, può vantare la serie che ha vinto l’Emmy per il miglior interprete maschile non protagonista (Ben Mendelsohn), il thriller Bloodline, ma anche una delle grandi sorprese comedy della scorsa stagione, quel Master of None di e con Aziz Ansari la cui prossima stagione sarà ambientata proprio in Italia. Infine c’è Mediaset Premium, che può vantare nel suo catalogo Mr. Robot, l’originale serie che vede come protagonista un giovane tecnico informatico con una doppia vita da stalker sociofobico e depresso: Rami Malek si è portato a casa il premio maschile più ambito, quello come miglior attore protagonista.

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