Uno dei grandissimi della musica italiana, spesso celebrato e ricordato anche in televisione.
Lucio Battisti è uno dei più grandi cantautori della musica italiana; il suo sodalizio con Mogol ha fatto nascere canzoni indimenticabili come Balla Linda, Un’avventura, La canzone del sole, Acqua azzurra, acqua chiara, Emozioni ed Il mio canto libero. Per chi volesse ascoltarle alcune di queste sono disponibili gratuitamente sul blog Canzoni d’Amore, spazio dedicato ai grandi artisti italiani e mondiali di tutti i tempi.
La sua morte, ormai quasi 20 anni fa, ha privato il mondo musicale italiano di uno degli artisti più fervidi e la sua assenza dalle principali piattaforme “streaming” non consente alle generazioni più giovani di conoscerne appieno la grandezza. Una scelta, quella attuata dalla vedova del cantautore, che probabilmente segue anche le sue volontà, dato che negli ultimi anni si era sempre più isolato non lasciandosi vedere in pubblico, ma parlando solo attraverso le sue canzoni.
Battisti e Mogol hanno scritto canzoni anche per altri interpreti come Mina, Bruno Lauzi, Patty Paravo, i complessi Equipe 84 e Formula Tre, ottenendo anche in questi casi un immediato successo. Canzoni che poi lo stesso Battisti ha interpretato in diverse occasioni, come nei suoi famosi duetti in televisione.
Nel corso della sua carriera ci sono state varie fasi: la collaborazione con Mogol, che nasce con 29 settembre, brano portato al successo dall’Equipe 84, e termina con l’ultimo album del 1980, intitolato “Una giornata uggiosa”. Successivamente Battisti scrive canzoni con testi elaborati dalla moglie, Grazia Letizia Veronesi, e dal poeta Pasquale Panella, brani più “ermetici” di quelli confezionati insieme a Mogol.
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Il ritiro dalle scene pubbliche era avvenuto nel 1976 dopo una fortunata tournée insieme ai suoi amici della Formula 3, ed era stato fortemente voluto dallo stesso cantautore, il quale ha poi dichiarato che ogni artista deve “parlare con il pubblico”, solamente attraverso la sua voce. Una scelta che lo ha accumunato ad una sua grande amica, Mina.
In molti, fin dai suoi primi pezzi, hanno descritto quella di Battisti come una “non voce”, ma sicuramente è stata quella giusta per dare alle sue canzoni “un’anima”, cosa che lo stesso cantautore ha sempre sostenuto nelle varie dichiarazioni. Gli album di Battisti hanno ottenuto un grande successo, sia con canzoni melodiche che con il pop, ed anche quando ha sperimentato nuovi stili musicali. Nel complesso della sua carriera ha venduto più di 25milioni di dischi, dando una svolta decisiva all’ambiente musicale del nostro paese.
Battisti ha partecipato solo in una occasione al Festival di Sanremo, nell’edizione del 1969, interpretando il suo brano, “Un’avventura”, in coppia con Wilson Pickett, classificandosi al nono posto e portando una ventata di novità nell’ambiente. L’anno precedente aveva partecipato al Cantagiro, con la canzone “Balla Linda”, ottenendo il quarto posto nella classifica finale.
