Anna Marchesini ci lascia all'età di 63 anni: ciao Anna!

Anna Marchesini
Anna Marchesini


E’ la prima volta in assoluto che si scrive un articolo perchè si deve ma lo si fa con le lacrime, anche Anna Marchesini ci ha lasciato all’età di 63 anni, era malata da tempo di artride reumatoide che non l’aveva di certo fermata, come non aveva fermato il suo enorme talento, la sua vitalità, il suo amore per l’arte come attrice, doppiatrice e poi come scrittrice. Un’artista unica, completa che trasmetteva a chi la seguiva l’amore e la passione per il suo lavoro. Per anni famosa insieme all’indimenticabile trio Marchesini-Solenghi-Lopez, quando si erano separati lei si era dedicata esclusivamente al teatro, alla scrittura e rispetto ai suoi due colleghi e amici aveva rifiutato la televisione perchè evidentemente non le piaceva più tranne ospitate in alcuni programmi ben precisi che le davano il giusto spazio come meritava. A dare la notizia è stato il fratello tramite Facebook.

Anna Marchesini nacque ad Orvieto il 19 novembre 1953 (nella sua carta d’identità la data che compare è in verità quella del 18 novembre)[1][2], frequentò la scuola elementare saltando la seconda classe e passando direttamente alla terza, riducendo così i suoi anni di studio. Dopo le scuole medie, frequentò il Liceo Classico di Orvieto e a soli 18 anni si iscrisse al corso universitario di Psicologia dell’Università di Roma, conseguendo la laurea a 22 anni nel 1975. Nel 1976 entrò all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e si diplomò nel 1979 come attrice di prosa.

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Ancora allieva all’accademia, nell’estate del 1976 debuttò nello spettacolo Il borghese gentiluomo di Molière, sotto la regia di Tino Buazzelli. Ogni estate (dal 1979 al 1981), eseguì una pièce estiva con la regia di Lorenzo Salveti, suo insegnante; alcune rappresentazioni realizzate furono Le donne al parlamento e Gli uccelli di Aristofane. Nel 1979, dopo il diploma, entrò in compagnia teatrale al Piccolo di Milano e sotto la regia di Virginio Puecher recitò in Platonov di Anton Čechov.

Nel 1980, per la regia di Mario Scaccia e Nino Mangano, prese parte a Il Trilussa Bazar di Ghigo De Chiara, nel 1981 al Barbiere di Siviglia sotto la regia di Mario Maranzana e nel 1982, per la regia di Tonino Pulci, al Fantasma dell’Opera. Sempre nel1982 lavorò per la prima volta con Tullio Solenghi, in un programma svizzero per italiani.

Già da tempo l’attrice si era impegnata in un’intensa attività nel campo del doppiaggio, campo che nel corso della sua carriera ritroverà in varie occasioni. È stata doppiatrice di Judy Garland nella seconda edizione restaurata de Il mago di Oz (1980) nonché di numerosi ruoli in cartoni animati trasmessi nei primi anni ottanta. La si può ricordare in cartoni animati tra cui Lo specchio magico o Time Bokan-La macchina del tempo. Nell’ambiente del doppiaggio nel 1982 incontrò Massimo Lopez, entrambi alle voci dei protagonisti della serie animata Supercar Gattiger.

Ciao Anna perchè addio proprio non si può dire e accettare!

 

 




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