Dal 1995 la Festa Europea della Musica apre le porte all’estate. Il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, si celebra infatti in tutta Europa una delle feste più affascinanti che la cultura possa offrire, nata come spontanea “Fete de la Music” a Parigi, che coinvolge oggi centinaia fra capitali e città europee e migliaia di artisti.
Rai riserverà all’evento, promosso nel nostro Paese dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica con il contributo della SIAE, ampi spazi televisivi e radiofonici con numerose iniziative editoriali a cominciare da lunedì 20 giugno e per tutta la settimana. Già dal 9 giugno, inoltre, e fino al 22 , è in programmazione uno spot istituzionale del Dipartimento dell’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che andrà in onda sulle reti Rai per un totale di 105 passaggi.
Tutti i Tg e i Gr Rai garantiranno un’ampia copertura informativa alla ricorrenza. In particolare, le redazioni della TGR copriranno la giornata con servizi e collegamenti dalle città interessate, evidenziando le iniziative che si svolgeranno sul territorio, mentre RaiNews24 seguirà in diretta il concerto di piazza Farnese a Roma con Carmen Consoli e il duo francese Le Brigitte, con collegamenti e servizi giornalistici. Radio 3, media partner della Festa della Musica, dedica all’evento già da sabato 18 giugno buona parte della sua programmazione.
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Ad inaugurare lunedì 20 giugno i “festeggiamenti” in tv la diretta, dall’Aula di Palazzo Madama, del concerto del coro “Papageno” della casa circondariale “Dozza” di Bologna, a cura di Rai Parlamento, in onda alle 17.00, su Rai2. Il Coro Papageno, nato nel 2011 per volontà di Claudio Abbado e sostenuto dall’Associazione Mozart14, è composto da 40 detenuti della Casa Circondariale “Dozza” di Bologna che, su invito del presidente del Senato Pietro Grasso, aprirà la Festa Europea della Musica dedicata quest’anno al tema dell’integrazione. Per la prima volta il coro uscirà dal carcere per un concerto pubblico. Diretto dal maestro Michele Napolitano, presenterà il suo repertorio multietnico, con i 40 coristi accompagnati da un ensemble di archi.
Si proseguirà su Rai3 alle 13.10 con il “Il Tempo e La Storia”, il programma di Rai Cultura che dedicherà alla musica l’intera settimana di programmazione, da lunedì 20 a venerdì 24 giugno, in replica nelle stesse date, alle 20.50 su Rai Storia, proponendo le varie “anime” musicali. Si comincia con l’ Accademia di Santa Cecilia di Roma, una delle più antiche e gloriose istituzioni musicali del mondo, raccontata dal suo presidente Michele Dell’Ongaro, dal maestro Antonio Pappano, direttore dell’Orchestra di Santa Cecilia e importanti storici della musica e accademici. Attraverso le loro testimonianze e il contributo del professor Lucio Villari si potrà conoscere l’evoluzione dei rapporti tra la Chiesa Cattolica e la musica, la situazione della musica e della cultura a Roma quando la città diventa capitale del Regno d’Italia e lo sviluppo della cultura musicale nel ‘900.
Si prosegue con “Il Vangelo secondo De Andrè”, poi sarà la volta dell’Inno d’Italia composto quasi 170 anni fa su testo di Goffredo Mameli e musica di Michele Novaro, si racconterà quindi l’Italia del boom attraverso le canzoni di allora e si arriverà all’America di Woody Guthrie, oggi considerato un mito nazionale negli Stati Uniti. Cantore dei vagabondi, degli sfruttati e delle ingiustizie sociali, Guthrie è diventato il modello da imitare per una nuova generazione di cantautori americani.
Martedì 21 giugno, giorno della ricorrenza, “Il Caffè” di Rai1, alle 6.30 su Rai1, dedicherà ampi spazi alla ricorrenza e “L’estate in diretta”, alle 14.05, proporrà un servizio da Mantova, Capitale della cultura 2016 dove si è celebrata in anteprima la Festa della Musica con mille giovani in piazza, mentre mercoledì 22 giugno “UnoMattina Estate”, dalle 6.45 su Rai1, trasmetterà un servizio sul concerto romano di Jean Hilaire Juru (cantante di origine ruandese rifugiato politico in Italia dall’età di due anni) realizzato nel conteso della Festa europea di Roma.
A chiudere la programmazione televisiva dedicata, una puntata di “Memo”, in onda domenica 26 giugno, alle 20.00, su Rai5, con uno spazio speciale di approfondimento su questo appuntamento che coinvolge in maniera organica tutta l’Italia e che, portando la musica in ogni luogo, vuole trasmettere messaggi di integrazione culturale, armonia e universalità . Sei le piazze principali su cui il programma concentrerà la sua attenzione. Il fulcro sarà a Roma, in piazza Farnese, con le performance di solidi interpreti del pop-rock italiano, come Carmen Consoli che con il duo francese Le Brigitte celebra il sessantesimo anniversario del gemellaggio di Roma con Parigi.
A seguire la città Capitale della Cultura 2016, Mantova, poi Parma, la città laboratorio dell’indie-rock. Per la musica Jazz e Swing si va invece a Napoli, mentre si arriva a Venezia per un viaggio nel ‘700 musicale veneziano, infine a Cagliari con la musica etnica.
Rai Cultura dedica all’evento anche un ampio spazio sul web. Lo speciale “Festa della Musica”, raggiungibile dal portale Rai5 e dal portale Rai Scuola, proporrà un ciclo di concerti dedicati alla musica classica, all’opera e alla musica contemporanea diretti da grandi direttori d’orchestra.
Rai Radio2 farà una playlist speciale e ogni programma durante la giornata del 21 citera’ le tante iniziative. La sera ci sarà una programmazione speciale di radio2 live dedicato alla festa della musica con super hit e oldies. Web e social di ogni programma sceglieranno un brano per la giornata.
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LA FESTA DELLA MUSICA A RADIO3
Radio3, da sempre attenta a tutti i generi e gli interpreti, partecipa alla Festa europea della Musica, di cui è media partner, tracciando una mappa sonora dei luoghi in cui la musica viene prodotta e condivisa. Lo fa grazie al contributo di tutte le trasmissioni che il 21 giugno, per tutta la giornata, racconteranno con ospiti in studio e collegamenti in Italia e all’estero le attività di musicisti e associazioni, professionisti e volontari, giornalisti e operatori culturali. Da Schubert al freestyle, on air e online, Radio3 disegnerà un percorso variegato e inedito e proporrà dalle 21.00, due concerti: quello dell’Orchestra Operaia capitanata da Massimo Nunzi, aperto al pubblico e in diretta dalla sala B di via Asiago, e quello del Coro Papageno, nato nella Casa Circondariale Dozza di Bologna e registrato il 20 giugno a Palazzo Madama alla presenza del Presidente del Senato Pietro Grasso. Non sono mancate le anteprime a partire da sabato 18 giugno con le trasmissioni Qui Comincia e Piazza Verdi, Radio3 Suite e Zazà. Insieme ai suoi conduttori Radio3 ha accompagnato gli ascoltatori in un viaggio fra Napoli e Mantova, Todi e Torino, ospitando le voci dell’Orchestra Ristretta organizzata da Massimo Altomare nel carcere di Sollicciano, del cantante Tricarico accompagnato dai giornalisti Ernesto Assante e Gino Castaldo, dei musicisti Enzo Gragnaniello, Emanuele Arciuli e i Jungle Brothers.
Una festa reale e virtuale, da vivere nelle piazze, ascoltare alla radio e commentare, con foto e video, su Twitter, Facebook e Instagram di Rai Radio3.
