Massimo Giletti chiude la stagione de L'Arena aprendo l'ennesimo vaso di Pandora sull'illegalità

massimo giletti
Massimo Giletti e il sindaco di Licata Cambiano
massimo giletti
Massimo Giletti e il sindaco di Licata Cambiano

Massimo Giletti oggi ha chiuso la sua stagione de L’Arena dedicando per la seconda puntata consecutiva l’attenzione all’abusivismo a Licata dove il sindaco Angelo Cambiano sta cercando dove altri hanno fallito o semplicemente non hanno voluto di applicare la legge, la legalità su una serie di case e villette costruite abusivamente sul mare di Licata. Dopo la puntata della settimana scorsa però il nuovo sindaco ha subito pesanti minacce, gli è stata bruciata la casa di suo padre e lui ora è costretto a vivere sotto scorta e oggi tale sindaco ancor più coraggiosamente ha di nuovo messo la faccia in quello che sta cercando di fare. Giletti è stato anche personalmente a Licata, ha parlato con lo stesso sindaco e con alcuni cittadini che lottano per non farsi portare via una casa comunque abusiva.

[adsense]

Al di la del caso in se ormai L’Arena è diventato a tutti gli effetti un programma di inchiesta andando a scoperchiare tutti quei vasi di Pandora sull’illegalità tutta italiana, prendendosi di conseguenza anche parecchie querele ma forse questa volta la responsabilità che si è preso Giletti e tutto il comparto del programma è ancora più alta: un sindaco minacciato apertamente perchè sta facendo seriamente il suo lavoro: ennesimo caso tutto italiano dove se evadi le tasse, violi la legge sono considerati atti di eroismo mentre essere onesti è considerato vile, da deboli. Si spera che questa faccenda si risolva al meglio e non finisca in tragedia: per un programma televisivo e un giornalista e conduttore sarebbe una responsabilità troppo grande da sopportare!

Intanto gli ascolti hanno premiato il programma, la nuova stagione è stata confermata e forse Giletti sarà anche premiato con maggiore spazio nel pomeriggio della domenica.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.