Navigare? Su smartphone e tablet, grazie

internet mobile

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Qualche anno fa, chi “navigava su Internet” era invariabilmente seduto di fronte al suo computer, magari con un capriccioso modem a 56k a fianco. I siti erano pensati per tastiera e per mouse, e nessuno avrebbe pensato che vi si potesse accedere con qualsiasi cosa non comprendesse un grosso monitor e una postazione casalinga o d’ufficio. Nel 2016 la situazione è praticamente capovolta: ormai la gran parte del traffico in Rete riguarda tablet e smartphone, come ha dimostrato la recente ricerca di Audiweb per il lab Seminar “People are Mobile”. Insomma, ora è la mobilità a farla da padrone (e su SosTariffe.it si possono trovare tutte le offerte più interessanti per Internet mobile).

Motivo del cambiamento sono sicuramente i Millennials, cioè la generazione tra i 18 e i 34 anni, più a loro agio con un telefonino in mano che davanti al PC; e per le generazioni successive, c’è da scommetterci, la tendenza si accentuerà ulteriormente. L’audience in Rete con dispositivi mobili è aumentata di una percentuale impressione, +26,4% negli ultimi due anni, con 18,2 milioni di utenti al giorno. Paradossalmente, i computer sono molto più “abbandonati”, con un calo del 12,7% e solo 11,5 milioni di italiani che li scelgono per le proprie attività online. In totale, il 73% del tempo passato online ha origine da dispositivi mobili, in particolare lo smartphone (32,7 milioni di italiani lo usano per questo scopo, che sia per chattare, per navigare, per le e-mail o i social network, cioè il 68% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni). Ancora più netta, malgrado le voci che già lo davano in declino, l’ascesa del tablet, che rispetto a due anni fa ha fatto segnare un aumento dell’83,6%.

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La ricerca ha anche evidenziato le attività più comuni che si fanno in rete via smartphone e tablet, che riguardano, forse non sorprendentemente, non tanto i siti tradizionali (sempre meno frequentati) quanto le app dedicate e di vario tipo. Solo il 15,5% del traffico infatti proviene dai browser portable, siano questi Chrome, Safari, Opera o altri ancora, visto che per collegarsi a Facebook è sicuramente più consigliato l’applicativo di riferimento (e l’87% degli utenti non disdegna certo una visitina alla propria bacheca) e che ormai la modalità di comunicazione preferita, con la complicità di Whatsapp e servizi simili, è proprio mobile (il 99,6% usa servizi di messaggistica istantanea). Per il resto il traffico arriva da motori di ricerca e giochi online, ma sempre di più anche l’e-commerce e i siti di informazione e news, che impongono ormai un nuovo modello di giornalismo e di fruizione dei contenuti.

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