Un piccione nel piatto e Carlo Cracco viene denunciato

carlo cracco
Carlo Cracco
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Carlo Cracco

Quando ho letto il titolo di questa notizia ho pensato subito ad uno scherzo tipo Lercio o peggio una delle tante bufale che circolano sul web invece è tutto vero, lo chef Carlo Cracco uno dei protagonisti indiscussi dell’eccellenza nella cucina italiana nonchè di Masterchef Italia ed Hell’s Kitchen Italia è stato denunciato da un’associazione di animalisti perchè ha cucinato il piccione in uno dei suoi rinomatissimi piatti, ora con tutto il rispetto per gli animali la carne di piccione è storicamente cucinata in molti piatti e considerata una prelibatezza ma si tratta nel caso dell’Italia solo ed esclusivamente di piccioni di allevamento mentre quelli selvatici sono vietati per legge sia come caccia che come cucina per cui resta difficile che Cracco non abbia rispettato la legge ammesso che si possa provare il tipo di piccione cucinato, al massimo ci si potrebbe rivolgere ad un allevatore privato per chiedere maggiori lumi.

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Anche il presidente del consiglio regionale sottolinea che da secoli i piccioni vengono allevati per la loro carne e in Veneto rimase storica la diatriba tra Breganze e Torreglia per chi potesse tra i due usare il nome di Torresano per i piccioni allevati nelle colombare di torre e si finì davanti a un giudice che salomonicamente risolvette il caso riconoscendo a tutte e due le cittadine la facoltà d’uso del titolo di torresano. Insomma ok vigilare su cosa viene davvero servito e cucinato sulle nostre tavole un conto è colpire facili e ipocriti bersagli non trovate?

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