L’ottava puntata della nuova fiction “Tutto può succedere”, remake italiano di “Parenthood”, in onda questa sera su RaiUno.
TUTTO PUO’ SUCCEDERE, ANTICIPAZIONI OTTAVA PUNTATA DEL 7 FEBBRAIO. Ottavo appuntamento con la nuova fiction in tredici puntate “Tutto può succedere“, serie family che nasce come remake della serie televisiva americana “Parenthood” di Jason Katims.
Nella scorsa puntata i Ferraro sono stati alle prese con la separazione dei loro genitori, Ettore ed Emma. Alla fine, però, la donna decide di dare una seconda possibilità al marito.
Feven, intanto, supera l’audizione e si trasferisce a Milano, con gran rammarico di Carlo che, però, è deciso ad appoggiare la compagna in questo sua scelta.
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Giulia e Luca, invece, dopo aver “affrontato” con la piccola Matilde l’argomento legato alla nascita dei bambini, meditano di avere un altro figlio.
Ambra saluta a malincuore Stefano, che si è trasferito in Inghilterra. Il suo rapporto con Federica continua sempre più teso, fino a quando la cugina, compreso il suo errore, si ricongiunge a lei…
Tra l’altro per Federica potrebbe esserci un nuovo amore all’orizzonte. Nella puntata di questa sera, infatti, scopriremo che la ragazza ha deciso di lavorare come volontaria presso una casa famiglia per giovani mamme incinte. E qui farà la conoscenza di Lorenzo, un ragazzo più grande di lei.
Sara, intanto, inizia lo stage presso la Whalesport, la stessa società di Alessandro… cosa che rende non poco nervoso quest’ultimo, visti i guai che la sorella è solita combinare. E difatti il suo modo di parlare a briglia sciolta della sua vita privata, oltre che la sua continua vicinanza con il capo, lo metteranno non poco a disagio.
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Feven, invece, tornerà a Roma, ma per poco: dovrà infatti ripartire per l’America per tre settimane. Non potendo portare il piccolo Robel con sè, Carlo si offrirà di ospirarlo in casa propria, ma Feven non reputa sia una buona idea e preferirà lasciarlo dalla madre Genet, con la quale Carlo non ha certo un rapporto idilliaco.
Luca riceverà invece una proposta di lavoro che dovrà, suo malgrado rifiutare, e questo lo porterà rivalutare l’idea di avere un secondo figlio. Ma come dirlo a Giulia, che in questo momento non ha altro per la testa?
