Avere Cristina D’Avena al Festival di Sanremo è un pò come avere Madonna, la regina delle sigle dei cartoni animati ormai non è solo quello ma una cantante a tutti gli effetti capace di riempire anche uno stadio, stuolo di fans vecchi e nuovi che la seguono e venerano come una star internazionale e quindi Carlo Conti l’ha voluta sul palco dell’Ariston per il suo secondo Festival di Sanremo e poi bisogna fare ascolti quindi Cristina attirerà molto pubblico. Confermati alla conferenza stampa anche i valletti ovvero Madalina Ghenea annunciata già giorni prima della conferenza, confermatissima Virginia Raffaele e inoltre Conti ha voluto come valletto anche Gabriel Garko cosi il pubblico femminile che da anni si eccita a vederlo nonostante la pessima recitazione potrà ammirarlo per cinque serate.
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La 66° edizione del Festival della canzone italiana si terrà dal 9 al 13 febbraio su Rai Uno. In merito alla selezione dei cantanti e il meccanismo che ne decreterà il successo o la sconfitta Carlo Conti ha spiegato che in sostanza si rimane a quanto già visto nel 2015. Il meccanismo di votazione dello scorso anno – ha commentato – ha funzionato con l’introduzione di nuovo della giuria demoscopica, con la sala stampa e il televoto e infine con l’arrivo della giuria degli esperti. In sostanza il meccanismo rimane quello dello scorso anno con la variante del venerdì sera quando l’anno scorso eliminammo 4 concorrenti. Anche questo anno andrà così ma il venerdì sera diremo gli ultimi cinque in classifica ma poi il pubblico fino a sabato potrà scegliere chi salvare, per dare così un’opportunità in più con un ripescaggio.
Carlo Conti ha confermato la presenza al Festival di Laura Pausini, Eros Ramazzotti, i Pooh in una reunion visto che ci sarà anche Riccardo Fogli e Renato Zero. Virginia Raffaele ringrazia anche Mediaset che le ha concesso di esserci e durante la presentazione si è calata nei panni di Ornella Vanoni in un battito di ciglia. Con Carlo Conti – racconta – ci siamo incontrati a Firenze. Abbiamo pranzato insieme e io continuavo a non capire. Poi ho ripreso il treno per Roma ma è stata una giornata un po’ particolare e sono andata dritta giù a Napoli. Io vado un po’ in confusione. La Ghenea si dice emozionatissima e non sa come ringraziare l’Italia. Gabriel Garko racconta invece la telefonata con cui è stato coinvolto da Carlo Conti mentre stava guidando Sul palco ha deciso di essere me stesso, come quando sono a casa e non nascondermi dietro un personaggio.