Francesco Montanari presenta il personaggio di Corrado in questa nuova fiction e racconta l’esperienza vissuta sul set…
Lunedì 9 e martedì 10 Novembre sono andate in onda su RaiUno le prime due puntate della nuova fiction “Questo è il mio paese“, serie televisiva in sei puntate con Violante Placido nel ruolo di Anna, una donna che si ritrova a vestire i panni di sindaco in una cittadina del Sud collusa con la mafia.
A Calura, il paese in cui si trasferisce con la sua famiglia, Anna ha trascorso gli anni della sua infanzia: le sue amiche, il suo primo grande amore dell’epoca.
Lui si chiama Corrado Greco (Francesco Montanari), e le ha spezzato il cuore. Sì, perchè Corrado lasciò Anna senza darle alcuna spiegazione. Successe tutto dopo la scomparsa di Lucia, una delle amiche adolescenziali di Anna insieme ad Emilia (Gioia Spaziani) e Gina (Loredana Cannata). Aveva 18 anni quando Lucia scomparve nel nulla: quel giorno avevano un appuntamento, ma quando Anna arrivò, in ritardo, la ragazza non c’era più.
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Torna a Calura, dunque, significa dopo fare i conti anche con il proprio passato. Anna e Corrado si reincontrano, e lui sembra non aver dimenticato i sentimenti che prova per lei. Ma Anna adesso è sposata, ha tre figli, ha costruito una famiglia. Questo non fermerà Corrado, determinato a riconquistare il cuore della sua amata.
Ma Corrado nasconde anche qualcosa, qualcosa legata al suo passato…
Nel corso di un’intervista a Rai.tv, Francesco Montanari ha avuto modo di presentare il suo personaggio e di raccontare l’esperienza vissuta sul set durante le riprese.
Anzitutto presentando (e descrivendo) il personaggio di Corrado, l’attore dice:
“Corrado Greco è un uomo molto enigmatico, molto solo, molto melanconico. E’ una figura che, appena la vedi, capisci subito che ha un lato oscuro abbastanza profondo…”
Corrado, come dicevamo pocanzi, è stato l’amore di Anna durante gli anni dell’adolescenza. Al tal proposito, l’attore racconta:
“Lui è stato il grande amore adolescenziale di Anna, quell’amore viscerale che un po’ tutti abbiamo avuto nella vita quando sei un sedicenne/disiassettenne diciamo, quindi non pensi minimamente al domani ma pensi all’attimo. Quest’amo viene interrotto drasticamente dalla scomparsa di una nostra amica. A un certo punto io vado da Anna e dico ‘Non è vero, ti ho preso in giro. Tu sei solo un flirt estivo’. Anna quindi parte. Io rimango in questo paese. Passano vent’anni e Anna ritorna, ha un marito e tre figli, e siamo quindi un uomo e una donna formati. Io la rivedo e sento riardere in me questo amore adolescenziale irrisolto. All’inizio è tutto un conflitto: lei ha un marito, una famiglia, non posso mettere a repentaglio la sua vita. In realtà poi decido di ascoltare quest’amore e proverò in tutti i modi a conquistarla…”
E poi c’è la famiglia Cafuero, una delle famiglie malavitose di Calura, con il quale Corrado sembra avere un certo legame…
“Parallelamente c’è questa famiglia dei Cafuero, che è la famiglia malavitosa del paese, una delle due almeno, e, non si capisce perchè, io ho un rapporto molto strano con questa famiglia. Famiglia che farà la lotta alla politica di Anna come sindaco, perchè Anna cercherà in tutti i modi di fare il suo lavoro al meglio per combattere la ‘ndrangheta in questo paese. E io sto in mezzo a questo vulcano di cose che accadono. Non posso dire perchè, se no poi si svela la cosa! Però, insomma, c’è tutto un filone un po’ thriller e noir…”
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Parlando infine del lavoro fatto sul set con gli altri attori, Francesco Montanari conclude dicendo:
“Devo dire che è stata una bellissima esperienza, molto faticosa perchè comunque giravamo sei/sette scene al giorno, ovviamente la fiction ha dei costi e dei tempi, e quando si ha l’opportunità di creare un gruppo così si lavora sempre meglio, la fatica non la senti ma la metti al servizio dell’operato. Con Violante c’è stato un grande feeling e un grande rispetto umano. Anche con Michele Placido, tantissimo. Insomma, è stato un bel gruppo di lavoro…”
La fiction, prodotta da Cross Productions in collaborazione con Rai Fiction per la regia di Michele Soavi, annovera nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Michele Placido, Fausto Maria Sciarappa, Valentina Romani, Lorenzo Zurzolo, Ginevra Ionta, Ninni Bruschetta, Cristiano Caccamo, Teresa Saponangelo, Marco Leonardo e Sergio Friscia.
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