Matteo Renzi è fissato sul canone Rai, da tempo infatti cerca di tornare sull’argomento per trovare la soluzione migliore per farlo praticamente pagare a tutti vista l’altissima morosità che continua ad esserci e dopo che qualche mese fa si mormorava di un eventuale abolizione che però avrebbe significato un ulteriore aumento degli spot pubblicitari in Rai che già cosi sono tantissimi oggi il governo intende riproporre la proposta di circa sei mesi fa poi congelata ovvero abbassare il canone dagli attuali 113,50 a 65 euro annuali e inserirlo nella bolletta elettrica, inoltre non andrebbe più in base alla possessione dell’apparecchio televisivo ma in base al contratto elettrico che giustifica il funzionamento di tv ma anche pc, smartphone e tablet per quanto questi ultimi sono collegati alla rete elettrica solo per ricaricarli.
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Sarebbero esenti le famiglie con Isee inferiore a 7.500 euro annui e potranno non pagarlo coloro che rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate riescano a dimostrare di non possedere televisore nè pc o smartphone e tablet. La proposta cosi com’è non è male. Vedremo.