Ecco cosa è successo nella terza puntata della nuova fiction “Squadra Mobile”, con Giorgio Tirabassi, e il video per rivederla.
Ieri sera, lunedì 4 Maggio, è andata in onda su Canale 5 la terza puntata della nuova fiction “Squadra Mobile“, serie televisiva in otto puntate targata Taodue che vede protagonista Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi), il celebre commissario del Decimo Tuscolano che adesso, invece, è a capo della Squadra Mobile di Roma.
Qui di seguito ecco il riassunto della terza puntata, composta dai due episodi “Dramma in questura” e “Dov’è Marcello?“, seguito dal video streaming Mediaset che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.
Vi ricordo che la quarta puntata andrà regolarmente in onda lunedì 11 Maggio, sempre in prima serata su Canale 5 (qui le anticipazioni).
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“Squadra Mobile”: episodio 1×05 “Dramma in questura”.
In commissariato Claudio Sabatini (Daniele Liotti) cerca un modo per liberare Bradic, lo zingaro detenuto in attesa di interrogatorio, senza però cercare insospettire i colleghi.
Intanto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) e Sandro (Antonio Catania) si occupano del caso di una ragazza pachistana lapidata in strada.
Isabella (Valeria Bilello) è alle prese con il primo forte attrito con il fidanzato Giulio che arriva a tirarle uno schiaffo non privo di conseguenze: la donna sembra non essere intenzionata a dargli una seconda possibilità.
Isabella, inoltre, è anche impegnata nella causa di affidamento di un bambino, nella quale sembra essere coinvolto anche il giudice, corrotto dalla madre del bambino.
Nel frattempo Marcello (Marco Feroci) sembra non riuscire più a reggere il peso della questura: Ardenzi continua a trattarlo con inferiorità, e il continuo confronto con suo padre, agente anche lui, molto esperto e in gamba, non lo aiuta di certo.
Riccardo (Marco Rossetti) e Valeria (Serena Rossi), intanto, danno la caccia a due ragazzini che, si scopre, rubano alle vecchiette con la scusa di aiutarle a portare in casa la spesa. I due agenti sono sempre più vicini, e tra loro scatta la scintilla.
Sabatini procura a Bradic una pistola, dicendogli di attendere sue istruzioni. Marcello, dopo aver ritirato il referto sulle impronte digitali di Bradic, scopre che questi in passato ha ucciso due poliziotti.
Il giovane agente nota la pistola di Bradic e, senza pensarci due volte, spara un colpo contro di lui, uccidendolo. Nel trambusto, Sabatini prende la pistola che aveva dato a Bradic e la nasconde.
Marcello spiega le sue ragioni, ma Sabatini gli dice che Bradic non aveva con sè nessuna pistola, ha solo visto qualcosa che non c’era. E questo e quello che fa credere anche ad Ardenzi, facendo passare il giovane agente per un matto.
Marcello, sentendosi incompreso ed ingiustamente accusato, decide di lasciare il commissariato facendo perdere le proprie tracce. Ardenzi è preoccupato per il ragazzo, lo vuole trovare ed è suo compito chiarire la dinamica dei fatti…
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“Squadra Mobile”: episodio 1×06 “Dov’è Marcello?”.
La morte di Bradic avvenuta in questura e per mano di Marcello, costringe il questore a mettere il giovane poliziotto sotto inchiesta.
Anche Claudio Sabatini ha però bisogno di trovare Marcello, perchè con la sua testimonianza potrebbe definitivamente smascherare i traffici illeciti dell’ispettore: Marcello è dunque in pericolo.
Così, Sabatini parla con la Zaccardo (Marta Zoffoli) e usa le sue “tattiche manipolatrici” affinchè le indagini sulla ricerca di Marcello vengano affidate a lui.
Nel frattempo, Isabella affronta da sola il caso di una escort incinta trovata uccisa in casa propria.
Marcello, intanto, si mette in contatto con Ardenzi: vuole sapere se almeno lui gli crede. Ardenzi gli chiede dove si trova e riesce a farsi dire il luogo, purchè lo raggiunga da solo.
Mentre è in auto, Ardenzi contatta la Zaccardo e le comunica di essere stato contattato da Marcello: lo incontrerà, dopodichè lo porterà in questura. Sabatini insinua qualche dubbio nella Zaccardo: dopo tutto quello è successo, un incontro del genere, da soli, potrebbe essere pericoloso. E così ottiene quello che vuole: il permesso di raggiungerli.
Marcello, ancora una volta, chiede ad Ardenzi se crede in lui, e Ardenzi gli risponde in maniera affermativa, ma al tempo stesso gli fa capire che scappare non serve a nulla. Il giovane agente cerca di mettere in guardia Ardenzi, facendogli capire che la questura non è sicura. Nel frattempo sopraggiunge anche Sabatini.
Approfittando di un momento di distrazione, Marcello prende l’arma di Ardenzi e la punta contro i due poliziotti: Sabatini gli dice di essere dalla sua parte, e allora Marcello lo esorta a dimostrarlo dicendo ad Ardenzi che quella pistola c’era davvero, che non ha mentito, che ha detto la verità.
Marcello si rende conto di non essere creduto, di essere solo. Si punta la pistola alla tempia e spara un colpo. E muore così il poliziotto più giovane della squadra, il più insicuro forse, ma l’unico che stava realmente capendo cosa stava succedendo in questura, mentre tutti i colleghi gli hanno voltato le spalle. E pagheranno di certo il loro errore. Mentre Sabatini si è sbarazzato di un elemento che gli stava diventando scomodo…
Squadra Mobile – Streaming Mediaset della terza puntata
