Forte, forte forte: anche l'Aiart contro il talent di Raffaella Carrà

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I giudici di Forte forte forte

Anche l’associazione telespettatori cattolici contro Forte forte forte.

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I giudici di Forte forte forte

Nulla da fare, siamo davvero in pochi a cui almeno la prima puntata di Forte forte forte il nuovo talent di Rai Uno voluto da Raffaella Carrà è un pò piaciuto, non ci ha entusiasmato ma vorremmo vedere almeno qualche altra puntata per decidere se è veramente brutto oppure no, di certo i difetti ci sono e si sono visti seppur in una confezione fatta molto bene. Sta di fatto che l’auditel è stata piuttosto tiepido e le critiche davvero feroci da parte di tutti, pubblico, social e addetti ai lavori, la Carrà lo ha difeso come ha potuto ma ora anche l’Aiart (associazione di telespettatori cattolici) lo ha attaccato duramente. Ecco cosa dice.

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Con i Talent come ‘Forte, Forte, Forte’ si cerca un successo facile. A noi sembra che di questo tipo di spettacoli la tv italiana sia strapiena. Il pubblico vuole anche qualcos’altro, cerca un intrattenimento di qualità, come testimoniano i dieci milioni di italiani che hanno seguito ‘I dieci comandamenti’ di BenigniCi permettiamo di far notare il buon risultato, venerdì, di ‘La Grande Storia’ col 4.75% di share, un programma che forma e informa, un programma che fa pensare, realizzato con maestria in Italia  – continua la nota – Per molti talent, invece, non si tratta altro che di format acquistati dall’estero. La Carrà rischia di compromettere la propria credibilità, acquisita in tanti anni. Così ci dicono tanti nostri iscritti.

2 Comments

  1. Rossella

    A mio avviso è andato “così così” perché il promo non era molto accattivante… sempre a detta dei miei “collaboratori”! C’è anche da dire che il talent funzionava quando i ragazzi tornavano alle loro vite… il pubblico distingue la vocazione dalle abilità! Si tratta di una concezione dell’arte fortemente ancorata alle radici cristiane. Il pubblico si appassionava quando i ragazzi tornavano a fare le feste di piazza!
    La Carrà è il “pezzo forte” del programma e si può dire che grazie a lei un programma “così così” è potuto partire con il botto! Lei è la televisione.

  2. Mariano

    NESSUNO OSI TOCCARE RAFFAELLA
    Siamo tutti, o quasi, d’accordo nel sostenere che la grande attesa è andata un po’ delusa, la prima puntata di Forte Forte Forte, sigla a parte, non ha risposto alle attese. Il solito Talent già visto, trito e ritrito, con i soliti giovanotti bravi o semibravi, arroganti o presuntuosi, in cerca di gloria immediata. Ora che la Raffa nazionale abbia (almeno per quel che si è visto nella prima puntata e purtroppo temo nelle prossime tre) toppato rispettivamente a quanto ci si aspettava è un dato di fatto. Che poi la delusione sia stata maggiore per un’altra maggioranza, quella dei fans di Raffaella, è un altro dato inconfutabile. Dopo averla vista per ben due anni seduta su una poltrona a pigiare dei tasti in The Voice ci si aspettava la vera Raffaella, quella che sa ballare (ma non pretendiamo più tanto) che sa ballare, che sa presentare ed emozionare…insomma la vera Raffaella. Questo non è accaduto né si è visto….Tra l’altro, tra le diverse critiche, è stata accusata di aver posto su, a mo di dittatrice, uno show di autogloria, pensate un po’…..Figuratevi se avesse fatto un passo di troppo o deliziatoci con qualche famoso colpo di testa. Certo visto il titolo dello show e visto che si tratta di un talent e non del Raffaella Carrà show la critica è plausibile. Probabilmente noi ammiratori sognavamo la seconda ipotesi, quella del Carra’ show, più che quella di un talent. Onestamente poco ci importa di chi sarà un domani, noi volevamo la Raffa così com’è con tutto il suo repertorio e bagaglio di esperienze nazionali ed internazionali che ne hanno fatto la regina dello spettacolo italiano e tra le artiste più amate e famose nel mondo. Ora però andare oltre con le critiche mi sembra esagerato, premeditato. Che si siano mossi personaggi dello spettacolo, quello mediocre, del gossip, a proferire contro il mito è davvero esecrabile. Ho letto qua e là nomi di vari personaggi attaccare lo show e mi sta pure bene ma non osino toccare Raffaella. Chi parla male di un simile personaggio, che per l’amor di Dio può essere amato o meno, come tutti del resto, non ha i titoli nè i meriti per poterlo fare. Ho letto articoli di sedicenti critici mancarle di rispetto, usare aggettivi aberranti e inqualificabili. Le è stato rimproverato l’uso di un abbigliamento giovanile, addirittura l’uso della minigonna con stivaloni sovracoscia…….dove sta il problema? Se alla sua età conserva delle belle gambe e una linea invidiabile anche dalle giovanissime che male c’è ad ostentare? Raffa ha sempre esibito il suo corpo con estrema eleganza senza mai cadere nel volgare…Molto meglio che vedere personaggi più giovani già imbalsamati e plastificati. Vien da pensare che una Raffaella ancora tanto amata dal pubblico e alla guida di uno show su Rai uno, dopo oltre quarant’anni di onorata carriera, provochi invidie e gelosie in chi ha tenuto la scena si e no per qualche anno soltanto. Questi attacchi sono premeditati, come se l’aspettassero al varco….Quest’agire è scorretto e riprovevole. Ripeto si può criticare un programma vittima del mercato a volte incapace di comprendere le scelte del pubblico ma non toccare e offendere un personaggio carismatico, affascinante e di classe come Raffaella Carra’. Da parte nostra (pubblico e fans) rimane senza ombra di dubbio tutta la nostra ammirazione e tutto il nostro seguito…..nella speranza però che Raffa, ascoltando più il suo cuore e meno le decisioni altrui, ci regali la soddisfazione di uno show a sua misura nel rispetto pieno di quello che Lei rappresenta e sa fare.

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