Tutto Agon channel sembra essere contro Antonio Caprarica responsabile area news del neonato canale che nella giornata di ieri ha spiazzato tutti con le sue dimissioni dopo sole due settimane e dalle pesanti accuse rivolte verso tutta la struttura editoriale del canale soprattutto il comparto news, qui trovate le dichiarazioni di Caprarica e qui la replica di Francesco Becchetti ma dopo qualche ora ancora è arrivato anche un comunicato ufficiale della redazione news di Agon channel che ha replicato a sua volta alle dichiarazioni di Caprarica:
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La redazione giornalistica di Agon Channel, sorpresa e amareggiata non tanto dalle improvvise dimissioni di Antonio Caprarica, quanto dalle gravi dichiarazioni rilasciate alle agenzie di stampa, respinge con decisione il tentativo di denigrare il progetto televisivo dell’editore Francesco Becchetti, gli sforzi produttivi della parte artististica e il lavoro di un gruppo professionale che lo ha accompagnato nei suoi pochi giorni di direzione. Ben prima del debutto le richieste del direttore sono state non solo accolte, ma anche esaudite. Lo ha fatto l’editore, che a più riprese lo ha invitato ad assumere altri colleghi per completare l’organico. Lo ha fatto la redazione, che non si è mai sottratta alle sue disposizioni. Come tutti, siamo consapevoli delle difficoltà di una start-up. Gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Tuttavia la rappresentazione che Caprarica fa delle nostre strutture ha del folcloristico, per non dire del grottesco. Non solo siamo dotati di telefoni aziendali, ma le nostre salette di montaggio producono a pieno regime. Quanto presuntamente denunciato da Caprarica rappresenta la preistoria. Il lavoro di tutti noi – redazione, montaggio, regia, produzione, autori – ha tracciato una strada che intendiamo percorrere per lungo tempo. A questo punto la sfida si fa ancora più stimolante.
Ora almeno la redazione non abbia rilasciato queste dichiarazioni sotto tortura, ci convinciamo ancora di più che il signor Caprarica per quanto rispettabilissimo professionista forse voleva troppo o si aspettava la Rai o Mediaset da un canale che sta nascendo ora in un periodo cosi difficile e di alta concorrenzialità.
