Caso Elena Ceste, La vita in diretta ruba immagini a Segreti e delitti: lo sciacallaggio è servito!

gianluigi nuzzi, la vita in diretta
Elena Ceste, La vita in diretta

La vita in diretta e lo sciacallaggio sul caso Elena Ceste.

gianluigi nuzzi, la vita in diretta
Elena Ceste, La vita in diretta

Ecco qua, La vita in diretta lo storico pomeridiano di Rai Uno che quest’anno stava riacquistando una certa credibilità nonchè professionalità grazie proprio a Cristina Parodi e Marco Liorni commette un passo falso di quelli destinati a far discutere, un fatto sicuramente grave liquidato dallo stesso Liorni oggi con delle scuse e la giustificazione di una disattenzione, ok le scuse ci stanno pure ma che si tratti di vero e proprio sciacallaggio mediatico è chiaro anche ai più distratti, uno sciacallaggio che ormai sui casi di cronaca nera di cui la tv si ostina ad essere ghiotta di certo non è neanche tanto una novità, arrivando a marciare sulla sofferenza di familiari e sulla memoria di persone uccise o martoriate barbaramente. La vita in diretta secondo anche la diretta denuncia di Gianluigi Nuzzi vicedirettore di Videonews e conduttore di Segreti e delitti questa estate e di Quarto grado ha letteralmente soffiato immagini esclusive del programma di Nuzzi sul caso Elena Ceste di cui sappiamo è stato ritrovato il corpo nei giorni scorsi ed ora risulta indagato il marito.

[adsense]

Nel corso della puntata di ieri il pomeridiano di Rai Uno ha trasmesso queste immagini senza neanche citare la fonte, ricorrendo solo ad un allargamento delle immagini per nasconderla questa fonte. Questo dimostra ancora una volta come la televisione non sappia più che pesci pigliare per racimolare una manciata di ascolti rispetto alla concorrenza che sul caso comunque ci sta riempendo tutti i suoi programmi da Mattino Cinque a Pomeriggio Cinque per arrivare a Quarto grado e Domenica Live. Il programma di Rai Uno ha sbagliato ma sulla cronaca nera la tv sbaglia tutta, nessuno escluso perchè semplicemente i morti andrebbero lasciati in pace cosi come pure i vivi di cui non possiamo neanche lontanamente immaginare la sofferenza.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.