Arrivano le scuse di Timperi.
Ormai il polverone si è alzato e onestamente mi dispiace per Tiberio Timperi che ora si ritrova sotto il fuoco incrociato di critiche e prese in giro a mio avviso inutili ed esagerate e quasi certamente partiranno anche delle sanzioni da parte dei piani alti della Rai, infatti il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone su Twitter lo già annunciato ma speriamo che non siano per il conduttore che è stato purtroppo vittima di un errore tecnico non dipeso da lui, ribadisco la sua bestemmia appena sussurrata non doveva andare in onda perché faceva parte di un blocco registrato. Oggi sono infatti arrivate le scuse ufficiali del conduttore:
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Vi devo delle scuse perché è andata in onda, anche se sottovoce, una mia imprecazione della quale mi scuso con tutti quanti voi, perché non fa parte del mio costume. Però è giusto che sappiate che si tratta di un incidente, un increscioso incidente: faceva parte di una registrazione che non doveva andare in onda. Ripeto, non doveva andare in onda.
Dispiace anche a me, lo seguo da tanti anni e penso proprio che non fosse sua intenzione: non è nel suo stile! Ad ogni modo questi incidenti ti fanno capire che il nostro rapporto con la morale mira più alla forma che alla sostanza… dunque questa cosa ha fatto scandalo. A mio avviso le offese sono ben altre, anche il semplice fatto di dividere il mondo in eterosessuali e omosessuali la dice molto lunga. Ieri sera mi è venuto in mente un film di Alvaro Vitali (Pierino contro tutti)e si capiva che nel 1981 la gente non era poi così interessata a queste cose… malgrado la trivialità di certe battute (poniamo anche offensive) il clima restava disteso perché non si rappresentava il “puro” e neanche ci si fossilizzava più di tanto sulla vita sessuale della gente, oggi c’è un voyerismo maggiore che sembra volto a demistificare la vera gioia, come a dire che l’ebrezza è il massimo a cui possiamo tendere!