Quando un prodotto funziona ed è di qualità si vede e lo notano anche quei paesi notoriamente avvezzi alle produzioni seriali di qualità come l’Inghilterra dove sono stati trasmessi in versione sottotitolata i primi due episodi di Gomorra-la serie e subito il successo di pubblico ma anche di critica con ottime recensioni dalla stampa locale non hanno tardato a farsi sentire. Una vera e proprio Gomorra-mania ha preso anche gli inglesi quasi ma forse anche di più che da noi in Italia dove pure il successo è stato ampio.
Per il Guardian Gomorra non e’ distante dalla Baltimora del superlativo The Wire o dalla Brooklyn di Quei bravi ragazzi di Scorsese, mentre il Daily Telegraph sottolinea l’iperrealismo di Gomorrah precisando che Per quanti pensano all’Italia e al suo romanticismo, questo e’ un altro effervescente antidoto. Per The Independent il paragone piu’ azzeccato e’ quello con i film di Tarantino: Il nostro eroe Ciro (Marco D’Amore) e il suo mentore nel crimine Attilio sono gangster alla maniera di Tarantino, a cui piace mettere il becco su tutto e tutti.
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L’eco di Gomorra arriva anche in Germania, sul Der Spiegel il titolo e’ emblematico: Dimenticate i Sopranos, ecco i Savastanos, riferendosi alla fortunata serie con protagonista il compianto James Gandolfini. Anche su twitter il successo di #Gomorrah e’ tangibile: Una delle migliori serie crime e’ in tv adesso, twittava ieri sera Robin Jarossi, mentre Bim Adewunmi confessa: Ho amato maledettamente Gomorrah. Anna Whitwham invece analizza: Poco romanticismo e la violenza non e’ stata edulcorata.