EBU, a Napoli si riuniscono le televisioni pubbliche di tutta Europa il 26 e 27 giugno 2014

EBU, a Napoli si riuniscono le televisioni pubbliche di tutta Europa il 26 e 27 giugno 2014

EBU, a Napoli si riuniscono le televisioni pubbliche di tutta Europa il 26 e 27 giugno 2014Le Televisioni e Radio di servizio pubblico di tutta Europa si danno appuntamento a Napoli il 26 e 27 giugno, su invito della RAI,  per l’Assemblea Generale dell’European Broadcasting Union (EBU). L’EBU è la più vasta e importante associazione professionale mondiale di broadcaster, con 72 Membri attivi e 36 associati in tutta Europa, ed ha fra i suoi obiettivi principali quello di promuovere la cooperazione fra gli operatori media di servizio pubblico in tutta Europa, ed oltre.
Fra le sue attività principali, che hanno diretto impatto sulla vita dei media europei, va ricordata l’EUROVISIONE: circuito che distribuisce il segnale dei collegamenti internazionali per i maggiori e più importanti eventi  mondiali, come il campionato mondiale di calcio attualmente in corso.

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Ogni anno l’Assemblea Generale Estiva  viene organizzata presso uno dei membri dell’Unione: quest’anno sarà la RAI ad ospitare l’evento che vedrà riuniti più di 200 delegati, provenienti da 53 paesi, presso l’Auditorium del CPTV di Napoli.
L’Assemblea Generale EBU torna ad essere simbolicamente ospitata presso un Centro di Produzione Radiotelevisivo, particolarmente attivo nelle produzioni seriali e d’intrattenimento che registrano grande riscontro di pubblico.

La scelta di Napoli,  una delle città più  rappresentative del Mediterraneo,  vuole rimarcare la proiezione internazionale della RAI a partire da una consolidata e capillare presenza del Servizio Pubblico sul territorio nazionale. Nel corso dei due giorni di Assemblea, che sarà aperta dalla Presidente della RAI, Anna Maria Tarantola, verranno affrontati e discussi argomenti di profondo interesse: dal futuro agli obiettivi comuni del  servizio pubblico, dalla condivisione  di esperienze di successo alle tecnologie di avanguardia.

Oltre ad essere sede dell’evento, Napoli offrirà anche ai delegati EBU momenti di vera e importante condivisione e valorizzazione “istituzionale” del nostro patrimonio artistico, paesaggistico e culturale. Il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, il 27 giugno, a chiusura dei lavori, accoglierà a Pompei i delegati EBU,  testimoniando l’impegno istituzionale per la rinascita di uno dei siti archeologici italiani più belli e celebrati al mondo.

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