Come ogni tornata elettorale in Italia si presenta il problema della par condicio e anche in questo il nostro Matteo Renzi non differisce molto da Silvio Berlusconi ovvero le numerose, troppe comparsate in tv è ovvio che questo faciliti molto la vittoria alle prossime europee con tutta questa esposizione su cui per anni lo stesso Berlusconi ha puntato e quindi Agcom ha richiamato (non era meglio controllare prima?) sia la Rai che La7 e perfino Sky per troppa presenza di Renzi sui propri canali.
Dall’analisi dei dati fatta dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Angelo M.Cardani, sono emerse alcune criticità – dice un comunicato – riguardanti la parità di trattamento tra i soggetti politici e istituzionali” e sono stati adottati, “dopo un articolato dibattito nel quale sono emerse anche posizioni diversificate, diversi provvedimenti.
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Essi – specifica l’Autorità riguardano gli ordini di riequilibrio nei confronti de La7, Rainews e Skytg24, per l’eccessivo tempo di parola fruito dal presidente del Consiglio”; un ordine di riequilibrio a La7 “per l’inadeguata presenza riservata al Nuovo Centro Destra e a tutte le liste con minore rappresentanza parlamentare”; un ordine di riequilibrio e un richiamo al Tg3, “rispettivamente per l’eccessivo tempo di parola concesso al presidente del Consiglio e per lo scarso spazio fruito dal Nuovo Centro Destra.
Peccato però che non hanno controllato molto Mediaset su cui Renzi pure è apparso e non poco, le ultime solo a Quinta Colonna e Pomeriggio cinque.