Al grido “Si può fare!” Da settimane Carlo Conti imitando Leonida in 300 ha presentato il nuovo attesissimo varietà di Rai Uno dal titolo appunto Si può fare! Questa mattina c’è stata la conferenza stampa di presentazione del programma alla presenza anche del direttore di Rai Uno Giancarlo Leone che ha sciolto anche qualche riserva in merito al conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo ovvero proprio Carlo Conti ma intanto il nuovo varietà parte venerdi 2 maggio in prima serata Rai Uno per cinque puntate precedute da una speciale anteprima il 28 aprile 2014.
Il titolo spiega subito di cosa si tratta: una sfida. Verso se stessi e verso gli altri partecipanti. Protagonisti saranno dodici personaggi del mondo dello sport, della tv e del teatro: Marco Columbro, Maddalena Corvaglia, Sergio Friscia, Vanessa Hessler, Andrea Lo Cicero, Luca Marin, Maria Amelia Monti, Sergio Muniz, Federica Nargi, Massimiliano Ossini, Catherine Spaak, Karin Proia.
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I 12 concorrenti dovranno cimentarsi ogni settimana in qualcosa di “mai fatto prima”, che farà riferimento al mondo dello spettacolo, della musica, della danza e delle grandi attrazioni internazionali. Chi riuscirà meglio, vincerà.
Ospiti del programma saranno i grandi maestri delle diverse “tecniche”, che avranno una settimana di tempo per insegnare ai loro allievi famosi i segreti del mestiere. I dodici, infatti, saranno prima “spettatori” delle esibizioni – ed è in questa occasione che sceglieranno quale sfida affrontare – poi, la settimana seguente, saliranno sul palco per mostrare al pubblico e alla giuria, in sfide di coppia, il “talento nascosto”.
A valutare i personaggi e le loro esibizioni, una giuria professionale e motivata, formata da Pippo Baudo, Amanda Lear e Yuri Chechi.
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Prodotto da Rai1 e realizzato in collaborazione con Ambra Banijay Italia, “Si può fare” è un programma di Carlo Conti, Filippo Cipriano, Ivana Sabatini, Mario D’Amico, Emanuele Giovannini, Leopoldo Siano, Giona Peduzzi, Luca Alcini. Le musiche sono di Pinuccio Pirazzoli, le coreografie di Fabrizio Mainini, le scenografie di Riccardo Bocchini e i costumi di Donato Citro. La regia è firmata Maurizio Pagnussat.
