Lunedì 14 Aprile andrà in onda su RaiUno “Un marito di troppo“, terzo dei cinque film della collana televisiva “Purchè finisca bene“, che con i toni leggeri della commedia all’italiana, arricchita da toni melò e che guarda ai sentimenti, affronta i disagi e le difficoltà dell’Italia di oggi (qui la preview).
“Un marito di troppo”, vede al centro della vicenda la coppia formata da Alessia (Cristiana Capotondi) e Tancredi Della Seta (Flavio Parenti, qui la nostra intervista).
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Lei è Alessia, una una giovane donna nata e cresciuta in un quartiere popolare e periferico di Torino. Per cambiare la sua vita, si trasferisce a Milano, cambia stile di vita, abitudini: insomma, fa tutto il possibile per nascondere il suo umile passato e le sue origini, e per farlo si ritrova a mentire spudoratamente.
Tutti i suoi sogni sembrano realizzarsi quando incontra e si innamora di Tancredi Della Seta, un affascinante avvocato proveniente da una ricca famiglia milanese, che le chiede di sposarlo. Fino a quando il passato bussa nuovamente alla sua porta…
Nel corso di un’intervista a Rai.tv, Flavio Parenti, che nella fiction interpreta appunto il ruolo di Tancredi Della Seta, ha avuto modo di parlare della fiction e del suo personaggio.
Anzitutto presentando il personaggio di Tancredi Della Seta, Flavio Parenti racconta:
“Tancredi Della Seta è un rampollo milanese, un avvocato, che vive appunto in questo mondo alto borghese, chissà perchè mi danno sempre questi ruoli! E niente, lui è innamoratissimo di Alessia, che è interpretata da Cristiana Capotondi, e anzi le fa una promessa, si inginocchia con un anello dicendole ‘Mi vuoi sposare?’. Poi si verrà a scoprire nella storia che invece le cose non sono come sembrano. Cosa dire di Tancredi… lui è un uomo romantico, è un uomo dagli alti principi, assolutamente pulito, una sorta di principe azzurro, immaginate un principe azzurro moderno, oddio non so se un principe azzurro farebbe l’avvocato, però insomma un avvocato di quelli che ha una spinta romantica, che possono fare del bene…”
Descrivendo invece il personaggio di Alessia, sua compagna nel film tv, l’attore ci dice:
“Alessia è una ragazza che lavora nell’ambito del mondo discografico e che ha in mente un progetto da portare avanti. Però diciamo che ha fatto un po’ di casini nella sua vita, ha sposato un uomo che poi dopo si è dimenticata di aver sposato, vuole sposarne un altro, che è Tancredi appunto, e quindi succede una specie di commedia degli errori, nel senso che tutti poi vengono a scoprire che le cose non stanno proprio come sembrano. Lei mi ha detto delle bugie incredibili sui suoi genitori, sulle sue origini, e ovviamente tutto questo emergerà durante il film, ci si farà delle grasse risate ecco!”
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Ecco perchè i telespettatori dovrebbero vedere questa fiction:
“Perchè credo che sia il film giusto nel momento giusto, nel senso che si ride molto, è una commedia dai toni alti, dove appunto ci sono questi errori, questi sotterfugi, questo scoprire che le cose non stanno come stanno… insomma, si ride molto!”
La fiction, diretta da Luca Ribuoli, annovera nel cast anche Giorgio Marchesi (qui la nostra intervista), Massimo Venturiello, Sabina Vannucchi, Viviana Strambelli, Gianluca Gobbi, Nicola Rignanese, Alessia Giuliani, Chiara De Bonis, Laura Lattuada e Rodolfo Baldini.
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Perché Tancredi? Della seta poi… mi raccomando! Questo simbolismo sembra desinato a prendere piede solo perché l’attore interpreta un ruolo da protagonista nel Medico. In realtà se la regola è questa la dovremmo vedere applicata in tutti quei soggetti in cui i professionisti rappresentati hanno un tenore di vita che non è esattamente lo stesso della categoria di appartenenza. I Martini avranno fonti di reddito che non tornano nella dichiarazione: Lele al momento è un docente universitario che mantiene tutto l’ambaradan! Ha una figlia che studia a Londra, due ragazzi adolescenti e chi più ne ha più ne metta. La pensione di Libero non basta neanche per le utenze. Eppure manca un Tancredi all’appello!