“Un medico in famiglia 9”: trama seconda puntata del 23 Marzo e streaming Rai

“Un medico in famiglia 9”: trama seconda puntata del 23 Marzo e streaming Rai

Ieri sera, domenica 23 Marzo, è andata in onda su RaiUno la seconda puntata della nona inedita serie della fiction “Un medico in famiglia“, composta da 13 puntate di due episodi l’una, che ancora una volta vede protagonista una delle famiglie più amate dal pubblico italiano (qui la preview della fiction).

Qui di seguito ecco una breve trama dei due episodi, intitolati “Una giornata al mare” e “Un pappagallo è troppo e due sono pochi“, seguita dal video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.

Vi ricordo che la terza puntata andrà regolarmente in onda domenica 30 Marzo, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).

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“Un medico in famiglia”: Episodio 9×03 “Una giornata al mare”.

Tommy (Riccardo Alemanni), figlio di Lorenzo (Flavio Parenti, qui la nostra intervista), dopo aver litigato con la madre si trasferisce in casa Martini. Lorenzo prova ad instaurare un rapporto con lui, ma questi continua a trattarlo freddamente, al punto da non chiamarlo neanche “papà”, bensì “Lorenzo”.

Elena (Domiziana Giovinazzo) ha occhi solo per lui, tanto da decidere di marinare il suo primo giorno di scuola al liceo pur di seguire Tommy e i suoi amici al mare… tra bagni in acqua, birre e baci rubati.

Non avendo notizie della sorella, Bobò (Gabriele Paolino) si preoccupa e ne parla con Sara (Valentina Corti), la quale informa Lorenzo che, accompagnato dalla donna, recupera il figlio al mare dopo averlo rimproverato apertamente di fronte ai suoi amici. Elena, invece, si scusa con i nonni per la sciocchezza appena fatta, promettendo che una cosa del genere non si ripeterà più.

Giada (Denise Tantucci), intanto, scappa dalla casa famiglia per cercare Maria (Margot Sikabonyi), che però si trova a Torino insieme a Marco (Giorgio Marchesi, qui la nostra intervista). Libero (Lino Banfi) ed Enrica (Milena Vukotic) prendono a cuore la ragazzina, sopratutto quando questa dice di voler vivere insieme a loro. E così i due nonni decidono di accoglierla in casa Martini.

Lorenzo, a Villa Aurora, fa ufficialmente la conoscenza del nuovo primario di chirurgia, il dottor Emilio Feroci (Antonio De Matteo), e dei suoi colleghi. Lorenzo, però, mette subito in chiaro di non avere alcuna intenzione di effettuare interventi chirurgici. Come mai? Cosa ci nasconde il nostro medico?

Accolta da tutta famiglia Martini, inizialmente scettica, Giada fa il suo ingresso in casa. E Tommy resta particolarmente folgorato da lei… triangolo amoroso in arrivo…

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“Un medico in famiglia”: Episodio 9×04 “Un pappagallo è troppo e due sono pochi”.

L’assistente sociale parla con i Martini, ricordando loro che quello di Giada sarà solo un affido temporaneo. Poi, esorta la famiglia affinchè spingano la ragazzina ad aprirsi con loro così che possano trovano informazioni sulla loro famiglia.

A scuola, Tommy, che sembra avere una spiccata arte per il disegno, ritrae il volto di una ragazza. Elena pensa che quella ragazza sia proprio lei, ma quando capisce che si tratta di qualcun’altro (ovviamente Giada) ne rimane molto delusa.

Libero ed Enrica le provano davvero tutte affinchè Giada parli con loro della sua famiglia, ma per il momento la ragazza sembra non essere affatto intenzionata. L’unico indizio viene da un disegno che Tommy trova sotto il cuscino di Giada: si tratta della mano di una bambina, e sotto notiamo l’iniziale D.

Ave (Emanuela Grimalda) non riesce più a trovare Ugo, il pappagallo di Sara. A nulla, servono le numerose ricerche, quindi Ave, per non dar dispiacere alla piccola Palù (Sofia Corinto) e a Jonathan (Luca Lucidi), decide di acquistare un altro pappagallo che possa essere il più simile possibile a Ugo.

Ma i due bambini non ci mettono molto a capire che si tratta di un altro pappagallo, che non fa altro che parlare in francese, fino a quando Ugo fa finalmente ritorno in casa.

Sara, intanto, decide di gestire il bar che sorge lì dove c’era la ex cioccolateria di Bianca (Francesca Cavallin), poichè la proprietaria (la donna che aveva soccorso Lorenzo nella precedente puntata) si trova ancora in ospedale e, inoltre, si è resa conto di poter gestire tutte le spese.

Sara, dunque, chiede aiuto a Lorenzo affinchè la accompagni a prendere una vecchia caffettiera in un negozio dell’usato, ma qui i due rimangono chiusi in cantina… e così Lorenzo perde l’appuntamento fissato con Veronica (Claudia Vismara), la sua ex moglie.

Quest’occasione, però, renderà il rapporto tra Sara e Lorenzo ancora più intimo, del resto sembra chiaro che tra i due succederà qualcosa, e questo qualcosa probabilmente avverà molto presto.

Quando il titolare fa il suo rientro in negozio, si accorge di aver chiuso erroneamente i due ragazzi in cantina. Una volta usciti, i due portano e sistemano la caffetteria al bar.

Libero ed Enrica accompagnano Elena e Giada a fare un po’ di shopping (con grande gioia di Libero!), così che quest’ultima si senta come parte integrante della famiglia. Enrica mette gli occhi su una maglia molto estrosa, ma crede che Libero la ritenga un po’ troppo giovanile per lei.

Poco dopo, Enrica trova la stessa maglia sul suo letto: dopo aver appurato che non si è trattato di un regalo di Libero, i sospetti ricadono su Giada. Ma dove avrà preso i soldi? I due nonni parlano con la ragazza, ma questa nega ogni cosa.

E proprio Giada, intanto, è ricattata da due balordi che le dicono di sapere dove si trova sua madre…

Un medico in famiglia 9 – Streaming Rai della seconda puntata

1 Comment

  1. Rossella

    Per un autore deve essere molto importante il viaggio; trovo che il personaggio del nipote di Libero sia scritto veramente bene: riesce a portare in video un mondo di valori assolutamente “inedito”. In realtà i Martini, in tempi non sospetti, hanno contribuito a sdoganare un concetto di breakfast poco aderente all’idea di colazione dell’italiano medio; il tutto condito in salsa “italiota”: l’attenuante generica della fretta e i sapori della Puglia e di Mondragone bastavano a farlo apparire un pasto come un altro. Sarebbe interessante tornare sulle prime edizioni per capire, in media, quante volte la cena sostituiva l’idea del nostro pranzo. Teniamo conto del fatto che la retorica della famiglia si pone alla base di questo soggetto, il legame con il trullo rappresenta l’identificazione con un mondo di valori. Un pezzo di storia del meridione che in realtà è la storia d’Italia unita nei valori e nella cultura, dovremmo fare pace con questo dato di fatto. Se i Martini fossero stati una famiglia di braccianti agricoli mi sarebbe sembrato tutto più plausibile; ora com’è ora sono fuori tempo massimo perché usi e costumi non sono più quelli di dieci anni fa e quindi la pausa pranzo, per forza di cose, deve essere spesa in uno spazio adiacente al luogo di lavoro.
    Adesso il personaggio del dottore italoamericano apre una finestra sulla cultura del fast-food. Non ha preso in affitto un appartamento e l’idea del residence manco lo sfiora. In realtà è anche e soprattutto un padre e vuole – sempre e decisamente- essere una figura autorevole , conosce la regola delle gerarchie – in macchina dice più o meno così: -se non vuoi chiamarmi papà almeno chiamami signor Martini!- parallelamente fa suo il modello “Cesaroni” – vuole per suo figlio la stessa scuola degli altri ragazzi-
    Libero, romanticamente, prepara l’albero genealogico, il dottore invece appare come un uomo del “suo” tempo, illuminato a mezzogiorno, e così un disegno in cui Anna è rappresentata come una bambina si trasforma nell’ultima illusione di un uomo che appartiene ad un’altra generazione. Il dottore in coda al bagno di casa Martini parlerà di comunità e non di famiglia. E poi c’è la storia tutta da scoprire con Sara che è riuscita a conquistare il figlio di Lorenzo con la sua anarchia, la scena del bagno con il cane è emblematica in questo senso, come a dire che una compagna non ha nessuna intenzione di sostituirsi alla madre. Dormiremo sonni tranquilli. Vero?
    Trovo questa serie decisamente affascinante perché sembra raccontare un nuovo mondo attraverso la figura del miglior perdente che sa essere un pirata ed un signore.
    Gli autori hanno fatto un ottimo lavoro!

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