Sanremo 2014, calato il sipario ma non attacchi e polemiche: tra Ezio Greggio, sospetti su conti in rosso e il sospetto del sabotaggio di Fabio Fazio

Sanremo 2014, calato il sipario ma non attacchi e polemiche: tra Ezio Greggio, sospetti su conti in rosso e il sospetto del sabotaggio di Fabio Fazio

Sanremo 2014, calato il sipario ma non attacchi e polemiche: tra Ezio Greggio, sospetti su conti in rosso e il sospetto del sabotaggio di Fabio FazioUn sunto di quanto letto finora sul post Sanremo 2014 condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, un festival cosi attaccato e polemizzato non lo si vedeva da qualche anno complice l’ormai fin troppo chiacchierato calo di ascolti che a mio avviso è assolutamente normale e fisiologico inoltre per quanto in calo lo share si è comunque mantenuto oltre il 40% e rimane un risultato degno di nota, poi certo su canzoni, battute, invasioni all’Ariston e organizzazione generale ci sarebbe da discutere per giorni ma da più parti le polemiche non sono calate ancora rispetto al sipario. Ma procediamo con ordine.

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Lo stesso Fabio Fazio nel corso dell’ultima conferenza stampa si è preso la colpa di aver sbagliato sicuramente qualcosa, inoltre (e questa mi sembra un esagerazione) nella puntata di domenica scorsa ha dichiarato allo scrittore Massimo Gramellini di essere stato sabotato per via dell’invasione dei due operai napoletani disoccupati all’inizio proprio della sua avventura sanremese, se fossi in Fazio chiuderei per sempre il capitolo Sanremo.

Ma non finisce qui perchè tra sospetti di plagio piombati su Arisa vincitrice di questa edizione, arriva ancora il sospetto che con la perdita degli ascolti ci sia un’emorragia anche nei conti, notizie e sospetti che la Rai ha tenuto a precisare e chiarire in questo comunicato ufficiale:

In relazione ad informazioni erronee e prive di fondamento pubblicate oggi su alcuni quotidiani, si chiariscono – come già fatto nei giorni scorsi – i costi ed i ricavi del Festival di Sanremo 2014. A fronte di costi per l’intera manifestazione 2014  pari a € 18 milioni (11 milioni Rai e 7 per il costo della Convenzione con il Comune di Sanremo), i ricavi sono i seguenti: ricavi pubblicitari lordi di € 23.700.000 pari ad un ricavo netto di € 20.140.000. Ricavi netti da vendita biglietti del Teatro Ariston pari a € 600.000. Il totale dei ricavi netti Rai è stato quindi di € 20.740.000. E’ pertanto non veritiero  e fuorviante affermare che non vi sia un saldo attivo per questa edizione della manifestazione sanremese, che è stato invece di € 2.740.000. Non corrisponde neanche a verità che Rai Pubblicità procederà a compensazioni con i clienti pubblicitari in relazione agli ascolti del Festival che hanno invece confermato l’eccezionalità dell’evento televisivo sebbene con una riduzione degli ascolti rispetto alla edizione precedente. Nel consueto rapporto di mercato tra investitori e concessionaria pubblicitaria  non sono infatti previste modalità di recupero dell’investimento compiuto sul Festival.

Sanremo 2014, calato il sipario ma non attacchi e polemiche: tra Ezio Greggio, sospetti su conti in rosso e il sospetto del sabotaggio di Fabio FazioDulcis in fundo ci si è messo anche Ezio Greggio che non ha risparmiato una critica feroce anche se ironica proponendosi addirittura come conduttore insieme con Iacchetti e Hunziker, in effetti l’idea non sarebbe proprio malvagia:

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Sanremo quest’anno non avrebbe fatto paura a nessuno, con il calo di ascolti che ha avuto in questa edizione e, d’altra parte, come poteva essere diversamente – dichiara in un’intervista a Il Tempovisto che sembrava proprio il Festival dell’Inps: al posto dei fiori sulle bancarelle circolavano ossigeno e pannoloni.

Insomma credo che ci sia esagerazione un pò da tutte le parti, è stato un festival molto sottotono questo è vero, la qualità delle canzoni non era eccelsa e le celebrazioni per i 60 anni della televisione italiana non si sono proprio visti, andava fatto di più se si voleva fare anche quello e in più il concetto della bellezza ha cozzato con tutto il resto. Speriamo che ora cali il sipario anche sulle polemiche.

1 Comment

  1. Rossella

    Sostenere il Festival di Fazio significa dare una speranza al futuro del nostro Paese e poi il lavoro degli autori c’è stato e si è visto, mi sembrerebbe un peccato non ripartire da queste premesse per approdare ad una nuova pagina della storia della televisione. Le polemiche sono abbastanza comprensibili, non dico di no, tuttavia penso e spero che dietro alcune scelte ci sia stata la volontà di innovare, la rottura c’è stata – questo è poco ma sicuro- magari l’anno prossimo lavoreranno ad un progetto capace di sintetizzare tutte le varie esigenze degli artisti che al momento sono impiegati in progetti in cui non vengono fuori per il meglio.

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