Rai 5 omaggia il grande teatro dei De Filippo

Rai 5 omaggia il grande teatro dei De Filippo

Rai 5 omaggia il grande teatro dei De Filippo

È dedicato al grande Eduardo De Filippo e alla sua straordinaria famiglia di artisti teatrali il ciclo che Rai5 propone nella serata del lunedì, dedicata ai classici del teatro, per tre settimane consecutive. Si inizia lunedì 16 dicembre alle 21.15 con la commedia del 1955 “Mia famiglia”, proposta nell’edizione televisiva del 1964, nella quale Eduardo analizza le trasformazioni sociali e di costume dell’Italia negli anni dell’incipiente boom economico.

Il tema della famiglia è affrontato in modo esplicito, mettendo al centro della narrazione i complessi rapporti tra genitori e figli. Tutto e` moderno in casa Stigliano: Alberto e` uno speaker radiofonico; sua moglie Elena gioca d’azzardo e trascura il menage domestico; il figlio vuole fare l’attore di cinema; la figlia ha atteggiamenti disinibiti. Ma al benessere economico e all’emancipazione non consegue necessariamente uno sviluppo equilibrato. E la crisi scoppia: Elena e` perseguitata dai creditori, Beppe viene accusato di omicidio, Rosaria non riesce a essere felice con un fidanzato moderno a parole, ma in realtà manesco e possessivo. Di fronte a tanto sfascio Alberto crolla e perde la voce, il suo unico strumento di lavoro. Questa famiglia moderna però ha una forza antica e resiste. Resisterà anche il matrimonio in crisi tra Elena ed Alberto?

A seguire, in seconda serata “Il racconto di Eduardo”, uno “speciale” composto prevalentemente di materiali di repertorio, in parte inediti, che tratteggia un profilo inusuale di Eduardo, privilegiando lo spessore della sua persona rispetto all’icona del teatro italiano. Un film che ripercorre il cammino artistico ed esistenziale del grande commediografo, avvalendosi soprattutto di interviste e testimonianze raccolte in momenti diversi della sua esperienza teatrale e personale.

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Tra il ricordo dedicato al grande padre Scarpetta, all’esordio del figlio Luca da bambino in “Miseria e Nobiltà”, fino a “La tempesta”, che vide in scena l’insolito ma straordinario sodalizio tra i celebri burattinai Colla ed Eduardo, o meglio la sua meravigliosa voce, incisa poco prima della morte. L’omaggio prosegue lunedì 23 dicembre alle 21.15 con “Natale in casa Cupiello”, una delle sue commedie più note e riuscite.

La versione proposta da Rai5 è quella a colori, del 1977, con la grande Pupella Maggio, un’esordiente Lina Sastri, la partecipazione in un piccolo ruolo di Marisa Laurito, ma soprattutto con Eduardo e Luca De Filippo nei ruoli del padre e del figlio. A seguire, in seconda serata, il ritratto di Peppino De Filippo “Peppino, cento ma non li dimostra”, nel quale il drammaturgo, attore e regista si racconta, parlando del suo arrivo al mondo, il 24 agosto del 1903, in seno a “Una famiglia difficile”, secondo il titolo del suo libro di memorie scritto proprio per ricordare l’infanzia.

L’ultimo appuntamento è per lunedì 30 dicembre con una serata che è anche un omaggio a Titina De Filippo, nei cinquant’anni dalla scomparsa. In programma alle 21.15 la commedia “Quaranta ma non li dimostra”, scritta a due mani da entrambi i fratelli di Eduardo, Peppino e Titina, e proposta nell’edizione televisiva del 1962.

È la storia di un piccolo dramma familiare in cui i due autori rivelano il contrasto più profondo tra l’essere e l’apparire, tema trattato con apparente leggerezza e qualche punta di malinconia. A seguire “Titina, la grande sorella”, un ritratto della grande attrice napoletana immortale interprete del personaggio di Filomena Marturano.

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