Dati auditel, i top e i flop di questo inizio stagione televisiva: top per Tale e quale show

Dati auditel, i top e i flop di questo inizio stagione televisiva: top per Tale e quale show

L’ azienda Auditel ha dato i primi verdetti per la stagione 2013-2014: tra novità, cambi di presentatore e trasmigrazioni di canale, ecco i programmi più e meno riusciti di questo inizio autunno televisivo.

TOP

Gianni Morandi Live in Arena: il 7 e 8 ottobre aveva registrato il sold out a Verona, conquistando uno share del quasi 24% su Canale 5

Pechino Express – Obiettivo Bangkok: grazie alla nuova conduzione di Costantino della Gherardesca, il reality è diventato popolarissimo sui social network e nella puntata finale ha messo a segno il record stagionale di Rai2 con 9,66 punti di share.

Tale e quale show: il venerdì sera è appannaggio della Rai e l merito va al talent vip condotto da Carlo Conti, capace di registrare ascolti da urlo per uno programma di intrattenimento. Lo show infatti superato i sei milioni di spettatori e Gabriele Cirilli è finito anche sul sito dei Kiss.

X-Factor 7: Il vero evento televisivo dell’autunno non è sulle reti generaliste: X-Factor, solo nella diretta della prima puntata ha registrato quasi un milione di spettatori, tranguardo considerevole per una piattaforma pay. Il merito va a Sky, per essere riuscita a trasformare un appuntamento tv in un vero e proprio fenomeno di culto.

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FLOP

In questa notte fantastica: Jovanotti ha aperto la stagione televisiva Rai il due settembre, con l’intento di portare grandi numeri su Raiuno, ma questa volta qualcuno aveva fatto i “conti senza l’oste”.

Io canto: Il nuovo format a squadre registra ascolti in caduta libera su Canale 5 e lo share del 12% è ben lontano dalla media del 20% delle scorse edizioni

Miss Italia: da maggio, quando la Rai ha tolto il concorso dai palinsesti, è iniziata una telenovela ricca di colpi di scena sull’eventuale messa in onda. Una querelle che è terminata, con la trasmissione su La7, in una serata sprint nelle intenzioni ma fallimentare nella realizzazione. Punita con meno di 1 milione di spettatori e il 5,5% di share ma anche su Rai Uno non avrebbe di certo fatto di meglio.

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