Fiction: "Un caso di coscienza 5": il commento del regista Luigi Perelli

Fiction: "Un caso di coscienza 5": il commento del regista Luigi Perelli

Ieri sera, domenica 8 Settembre, è andata in onda su RaiUno la prima puntata della quinta inedita serie della fiction “Un caso di coscienza“, serie televisiva in sei puntate in cui Sebastiano Somma torna a vestire i panni dell’affascinante avvocato Rocco Tasca (qui una breve trama e il video streaming Rai della prima puntata).

Insieme ai casi che il nostro avvocato dovrà risolvere puntata dopo puntata, quest’anno a fare da filo conduttore sarà un’indagine sul un traffico illegale di rifiuti tossici interrati nell’hinterland di Trieste, dietro cui si cela la camorra campana e le sue ramificazioni nell’Est europeo, con la complicità di imprenditori triestini, prestanome compiacenti  e politici locali.

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In attesa di poter vedere la seconda puntata su RaiUno, in onda domenica 15 Settembre (qui le anticipazioni), ecco qui di seguito il commento del regista di questa fiction, Luigi Perelli:

“Siamo al quinto capitolo di questa serie che ha raccontato tanti elementi, contraddizioni, scandali di questa nostra Italia. E, anche questa volta, non vogliamo sottrarci a questa che in qualche modo è una caratteristica di ‘Un Caso di Coscienza’: la conflittualità tra bene e male, la lotta di Rocco Tasca e dei suoi collaboratori (Alice Morandi, Virgilio) per difendere persone, esseri umani, deboli, offesi da entità economiche, finanziarie o criminali che rischiano di distruggerle.

E intanto la tecnica si è evoluta, le macchine da presa, le telecamere, si sono fatte più leggere, maneggevoli, gli strumenti di montaggio più raffinati. Questo ha consentito di stare addosso ai personaggi, alle loro azioni, ai diversi tentativi, con più precisione. Di vivere a tratti insieme a loro la frenesia da cui sono percorsi, l’energia che li contraddistingue o che a volte li terrorizza.

Dall’altra parte Trieste e un po’ tutto il Friuli-Venezia Giulia: il suo mare e le sue montagne, la città (italianissima e al contempo mitteleuropea, terra di confine tra diverse culture, che anche visivamente si affiancano).

Una città, una regione che si prestano, nei passaggi da notte a giorno, nelle albe e nei tramonti, nei cieli a volte percorsi dalla bora, a improvvise accelerazioni, che rendono più dinamica l’azione, o a pause di riflessione che esaltano le emozioni.

La mia regia è stata proprio caratterizzata dal tentativo di dare voce a tutto questo. Come pure rendermi attraverso il mio sguardo, la mia attenzione, spettatore (in nome di tutto il pubblico) delle emozioni che passavano nella recitazione degli attori: i protagonisti, ma non solo, tanti ruoli che offrono un ventaglio così esteso del nostro ‘presente’…”

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La fiction, prodotta da Red Film Group in collaborazione con Rai Fiction, annovera nel cast, al fianco di Sebastiano Somma, anche Loredana Cannata, Vittoria Belvedere, Stefano Dionisi, Stefan Dainalov, Silvia Gavarotti, Karen Ciaurro, Paolo Romano, Valentina Reggio, Massimiliano Vado, Claudio Botosso, Massimiliano Gallo, Roberto Calabrese, Gaetano Aronica, Alfredo Pea, Pascal Zullino e Gaetano Amato.

Vi ricordo, intanto, che per tutte le altre notizie, curiosità, anticipazioni, riassunti e video streaming Rai della fiction “Un caso di coscienza” potete sfogliare l’apposita categoria che trovate sul nostro sito, oppure cliccando anche qui.

Fonte: Rai

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