Il commissario Montalbano, "La vampa d'agosto": questa sera in replica su Rai Uno

Il commissario Montalbano, "La vampa d'agosto": questa sera in replica su Rai Uno

Questa sera Lunedì 27 maggio torna su Rai alle 21.10 un episodio della fiction Il Commissario Montalbano dal titolo La vampa d’agosto.  È un agosto caldissimo, e come ogni mattina estiva il nostro commissario inizia la giornata con una nuotata e con una corsa sulla spiaggia. Ma poi la mattina prende un’altra piega, con una telefonata di Livia che si conclude ben presto con l’ennesima litigata. Il motivo? Salvo non vuole trascorrere una settimana di vacanza in barca con gli amici della fidanzata. Lui odia le barche, ama la terra ferma, e Livia non lo capisce.

Per risollevare l’umore di Montalbano quel che ci vuole è un buon pranzo a base di pesce, che gli viene offerto dal suo amico e collega Mimì Augello (Cesare Bocci) in compagnia di sua moglie e di Salvuccio, il loro bambino. La coppia ha infatti invitato Salvo nella villetta al mare a Pizzo che hanno appena affittato. Il proprietario della casa, un certo Speciale, emigrato in Germania, l’aveva costruita per le sue vacanze, ma non ne aveva mai potuto godere perché era morto pochi mesi dopo la conclusione dei lavori.
Mentre i tre adulti sono in conversazione, il piccolo Salvuccio all’improvviso scompare. La moglie di Mimì si dispera mentre Salvo e Augello cercano il bambino fuori e dentro la casa. Montalbano decide poi di chiamare il commissariato, chiedendo l’intervento dei suoi uomini nelle ricerche. Poi scopre, nel giardino dietro la casa, un ingresso che conduce a un locale sotterraneo, dove trova il bambino che cadendo si è fatto male a una gamba. Intanto è arrivato anche il fedele Fazio (Peppino Mazzotta), che aiuta Montalbano a portare fuori il bambino.

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Montalbano torna nell’appartamento sotterraneo dove trova, dentro una cassapanca, un cadavere mummificato. Il dottor Pasquano (Marcello Perracchio), medico legale, giunto sul posto, esegue i primi rilievi e comunica al commissario che si tratta di una ragazza di 15-16 anni uccisa 5 o 6 anni prima. Le hanno tagliato la gola con un coltello, ed è quindi morta dissanguata, per poi essere avvolta nel cellophane, grazie al quale il corpo si è conservato in buone condizioni.

Salvo raggiunge l’agenzia immobiliare che ha affittato la villetta a Mimì e chiede al proprietario, il signor Callara, di andare con lui alla casa, dove gli mostra l’appartamento nascosto e gli rivela che lì è stato rinvenuto un cadavere. A sentire queste parole, l’uomo si sente male.

Dalle indagini emerge che il geometra che ha progettato il villino è un certo Spitaleri. Montalbano, come al solito, chiede notizie a Fazio, che gli dà tutte le informazioni necessarie: Spitaleri è il cognato del sindaco di Vigata, è proprietario di tre imprese di costruzioni, che gestiscono il 95% degli appalti del paese e risulta essere coinvolto anche in loschi traffici con la mafia.
Il giorno seguente Spitaleri viene convocato in commissariato e Montalbano lo mette al corrente del ritrovamento dell’appartamento abusivo e del cadavere. Il geometra non nega l’abuso edilizio, ma dice che nei giorni in cui il piano abusivo è stato interrato lui era in vacanza a Bangkok. All’interramento hanno lavorato due operai, sotto la direzione del capocantiere Di Pasquale.

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