Sembra avere le idee chiare e nette sul futuro della Rai la presidente Anna Maria Tarantola, la donna scelta a suo tempo dall’ex premier Mario Monti per rimettere in sesto la Rai aldilà di logiche esclusivamente politiche, la Tarantola lavora con Luigi Gubitosi a trovare una logica comune per l’azienda:
Credo che la Rai, come concessionaria del servizio pubblico in Italia, debba avere una sua distinguibilità, una sua cifra. Penso che una persona, quando accende la Tv, debba capire se sta guardando la Rai o un’altra emittente.
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La presidente ha ribadito che in Rai non ci saranno più Isola dei famosi nè Miss Italia, Rai Uno deve essere la tv per le famiglie, Rai due per i giovani e Rai tre quella della cultura e della trasversalità, inoltre la Tarantola ribadisce che la donna in tv deve essere rappresentata in maniera nettamente diversa da come fatto finora e la Rai in quanto televisione di servizio pubblico deve dare l’esempio.
