Scorrono le immagini del serale con uno spezzone dell’intervento di Alessandro Siani e i divertiti commenti post-puntata dei ragazzi; quindi quelle della seconda manche dopo la prima vinta dai Blu: si apre con la prova comparativa tra Lorella e Marta ed entrambe le ragazze si confrontano dopo la puntata con i rispettivi direttori artistici; stessa cosa dopo la prova comparativa tra Angela e Verdiana e, nell’uno e nell’altro caso, sia Emma che Miguel si dicono molto contenti delle prove dei loro ragazzi a prescindere dal verdetto dei giudici. Emanuele e Moreno si esprimono in un duetto su “Ohi Maria” degli Articolo 31, ma la giuria, anzi Harrison Ford il cui voto valeva doppio, assegna la vittoria ai ballerini della squadra Blu che danzano sulle note di “The show must go on” dei Queen.
Continua la rassegna delle esibizioni con “It’s a beautiful day” degli U2 eseguita in duo da Edwyn e Costanzo; a questo proposito un fuori onda di Miguel Bosè che, durante la pubblicità, rimprovera duramente Edwyn per essersi visibilmente depresso dopo il risultato negativo; la questione si ripropone dopo la puntata, con toni più distesi ed Edwyn mostra di aver capito e afferma di aver apprezzato la “ramanzina” di Bosè.
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La sfida era stata vinta da Pasquale con una bella prova condotta sulle note di “History repeating” di Shirley Bassey. Segue il duetto a suon di rap tra Moreno e Fabri Fibra e quello, diametralmente diverso, tra Gino Paoli e Ylenia, riguardo al quale i due direttori artistici si sperticano in lodi verso un mito della canzone italiana, parlando di commozione e grandi emozioni, a prescindere dall’appartenenza a questa o quella squadra; quindi il verdetto finale con la gioia incontenibile dei Bianchi e il malinconico addio di Andrea. Miguel Bosè dice “carpe diem” e poi abbraccia i suoi salutandoli uno ad uno, così come Emma plaude alle esibizioni dei Bianchi predicando umiltà e spirito positivo e ricordando che la prima sfida è contro loro stessi.
