Black Mirror, scioccante miniserie inglese in tre episodi autoconclusivi per un concentrato di thriller e fantascienza ambientatiin tre “realta’” differenti, ognuna piu’ o meno vicina alla nostra, ognuna tremendamente inquietante, che, come uno specchio, mettono il pubblico di fronte alla concezione di esistenza moderna, portando a molteplici amarissime riflessioni.
La serie scritta da Charlie Brooker ci porta attraverso i tre episodi in tre differenti realtà molto diverse dalla nostra dove i protagonisti sono quasi ipnotizzati da un progresso tecnologico più pericoloso che utile.
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Nel primo episodio Messaggio al primo ministro:
Una componente della famiglia reale viene rapita e per il suo rilascio viene chiesto che il primo ministro faccia sesso con un maiale in diretta tv. Tra incredulità e disgusto l’intera nazione si ferma, tutti hanno gli occhi incollati ai teleschermi.
Nel secondo episodio 15 milioni di celebrità:
L’umanità del futuro vive confinata in piccole celle ipertecnologiche con il compito di pedalare costantemente per produrre l’energia necessaria al fabbisogno comune. Le pubblicità sono onnipresenti e, quel che è peggio, obbligatorie. Solo partecipando al gioco televisivo Hot Shots si può vincere la possibilità di cambiare vita.
Nel terzo e ultimo episodio Ricordi pericolosi:
Tutte le persone hanno impiantato sottopelle un microchip che permette loro di visualizzare su prodotti multimediali ricordi ed esperienze del loro passato.
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