Mag-Series ha avuto il piacere di intervistare Elisabetta Pellini, attrice nota al grande pubblico per le numerose produzioni televisive a cui ha preso parte.
La ricordiamo per esempio in fiction come “Compagni di scuola“, “Un medico in famiglia“, “Distretto di polizia“, “Il restauratore“, il film tv “Souvenir” del ciclo “6 passi nel giallo“, fino alla più recente “Un amore e una vendetta“, dove interpretava il ruolo di Olga, una donna tossica e molto fragile.
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Attualmente, invece, la stiamo vedendo nella fiction-soap di Canale 5 “Le tre rose di Eva“, dove interpreta ruolo di Laura Sommariva, una ricca donna che nutre un sentimento ossessivo nei confronti di Edoardo Monforte (Luca Capuano), ad insaputa di suo marito.
Prossimamente, invece, la vedremo nelle fiction “Il paese delle piccole piogge“, dove sarà una dottoressa che lavora come volontaria in Africa, e “Rosso San Valentino“, una donna spietata e pronta a tutto pur di ottere successo e rilievo.
In questo periodo, inoltre, Elisabetta Pellini sta lavorando a un cortometraggio sulla violenza sulle donne, e ha partecipato ad un libro fotografico legato allo stesso argomento.
Se anche voi avete voglia di conoscerla meglio, allora non perdetevi la nostra intervista…
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Mag-Series: Domanda di rito: Chi è Elisabetta Pellini? Presentati ai nostri lettori.
Elisabetta Pellini: Ciao, sono Elisabetta Pellini, faccio l’attrice, adoro la luce, il sole, il vento… la natura e i viaggi. Sono solare e cerco sempre un senso positivo in ciò che la vita mi propone, anche nei momenti duri, stringo i denti e aspetto che le cose cambino, mi impegno perchè migliorino. Dalle mie esperienze di vita e professionali cerco spunti di crescita. Sono fortunata perchè faccio un lavoro bellissimo che amo. Mi piace viaggiare, sono curiosa, amo la musica e la pittura… mi rilassa leggere e faccio sport nella natura.
Mag-Series: Sin da piccolissima hai studiato danza classica, ma poi ti sei avvicinata alla recitazione. Come avviene questo passaggio? Ci parli un po’ del tuo percorso artistico prima di arrivare alla tv e al cinema?
Elisabetta Pellini: Fin da piccola mi piaceva guardare i film, sono stata intere giornate a guardare film del neoralismo italiano, forse il migliore cinema che abbiamo mai prodotto. Mio padre Oreste Pellini, negli anni ’60 aveva fatto due documentari in Camerun: “Africa Ama e Africa segreta”, assieme ai fratelli Castiglioni, poi si è dedicato alla famiglia, ma questo mi ha colpito. Lui amava la fotografia, i viaggi, l’avventura… e mi ha trasmesso la sua passione. Fin da piccola, organizzavamo dei piccoli spettacoli per i nostri genitori. A 5 anni ho fatto danza classica, poi ho fatto teatro indipendente. Alle superiori avevo smesso di credere di poter fare l’attrice, anche se il mio amore per il cinema era sempre presente, era il mio migliore amico… Trasferitami a Milano per studiae all’ Universitò, e proprio lì che mi hanno fermato chiedendomi se volevo entrare in una agenzia di moda. Ho fatto la fotomodella per campagne pubblicitarie, poi la ballerina, la presentatrice e finalmente ho avuto il coraggio di provare a fare cinema. Sono stata fortunata, ho lavorato subito con Neri Parenti, Vanzina, Salvatores… Ho capito che dovevo studiare dizione e recitazione e canto… per poter diventare un’attrice.
Mag-Series: In queste settimane ti stiamo vedendo su Canale 5 nella nuova fiction-soap “Le tre rose di Eva“, dove interpreti il ruolo di Laura Sommariva, una ricca donna che nutre un sentimento ossessivo nei confronti di Edoardo Monforte (Luca Capuano), ad insaputa di suo marito. Ci parli un po’ di questa fiction e del tuo personaggio? Inoltre, quale pensi sia il segreto di questa fiction? Perchè piace così tanto?
Elisabetta Pellini: “Le tre rose di Eva” è una fiction di 12 puntate che sta avendo un grande successo di pubblico e critica. Sono belle le ambientazioni, i personaggi che sono tutti protagonisti e collegati tra loro, ricca di colpi di scena… Penso sia questo uno dei segreti del successo. Bella la storia, la musica, la regia… la gente si è appassionata, vuole sapere cosa succede… Sul set c’era una bella energia e anche questo credo venga in qualche modo recepito da chi è spettatore. Un grazie da parte mia e dal mio personaggio Laura Sommariva!!! Laura Sommariva è una donna di provincia, apparentemente superficiale e ambiziosa, ma molto fragile, disposta a lasciare tutto per amore di Edoardo e violentata dal suo amore, da sè stessa, dalle sue paure di rimanere sola… si perde e si distrugge, con atti di auto-lesionismo. Si ritrova sola, senza marito, piena di debiti e violentata dal suo amante Edoardo… ma non finisce qui… Laura è stato un personaggio difficile da interpretare, scene disperate e scene di sesso, che per me son sempre le più difficili, anche se aiutata da un bravo attore e gran professionista come Luca Capuano e… lo vedrete nelle prossime puntate!
Mag-Series: Si parla di una seconda stagione de “Le tre rose di Eva“. Sarai presente nel cast? C’è qualcosa che puoi dirci a riguardo?
Elisabetta Pellini: Sì. Si farà una seconda serie e Laura Sommariva sarà presente!!!! Non so ancora niente della storia, si girerà probabilmente a Febbraio 2013… e saranno 14 puntate. I registi sono stati confermati, R. Mertes e V. Verdecchi… squadra vincente non si cambia!!! Mi hanno detto che uscirà presto il cofanetto con tutte le puntate e altre sorprese… evviva!!
Mag-Series: Un’altra fiction a cui di recente hai preso parte è “Un amore e una vendetta“, dove interpretavi il ruolo di Olga, una donna tossica e molto fragile. Ci parli un po’ di quest’esperienza? Cosa ti ha colpito di più di questo personaggio?
Elisabetta Pellini: Ho amato tantissimo “Un amore e una vendetta”, e ho amato Olga. Personaggio estremo, fragile, tossica e orfana… Olga viveva un disagio interno costante, amante della cartomanzia e sensitiva… dipendente dalla droga, ribelle, ma con un lieto fine… Molto difficile da interpretare Olga, ho guardato tutti i film sull’eroina e le dipendenze, sono andata nei sert… volevo che fosse reale e non forzata. Grazie a Olga e a tutti quelli che hanno partecipato al progetto, produzione, regia, attori, costumi….Trieste, città bellissima, che ci ha accolto molto bene…
Mag-Series: Il tuo curriculum vanta una ricca carriera televisiva, oltre che cinematografica. Tra le principali fiction a cui hai preso parte ci sono “Compagni di scuola“, “Un medico in famiglia“, “Distretto di polizia“, “Il restauratore“, il film tv “Souvenir” del ciclo “6 passi nel giallo“. A quale dei ruoli finora interpretati ti senti più legata e perchè?
Elisabetta Pellini: Sono legata a tutti per motivi diversi… Ogni volta interpreto personaggi diversissimi e vivo le loro vite… In ogni set conosci tanta gente, e spesso si diventa amici…
Mag-Series: Prossimamente, invece, ti vedremo nella miniserie televisiva “Il paese delle piccole piogge“, dove interpreterai il ruolo di Vittoria, una dottoressa che lavora come volontaria in Africa. Ci parli un po’ di questo progetto e del tuo personaggio?
Elisabetta Pellini: Victoria Berman è una dottoressa sud-africana, trasferitasi in Kenya, per riscattarsi… La sua famiglia è appartenuta all’appartaid e lei farà la dottoressa senza frontiere in Africa, aiutando la gente dei villaggi, medicandoli… Ritornata da un viaggio nello Zavo al villaggio, trova il suo ex fidanzato e collaboratore, dottore interpretato da Giogio Lupano, innamorato di una donna siciliana Margaret Madè che si sta nascondendo nel villaggio. La regia è di Sergio Martino, regista con cui ho fatto uno dei miei primi lavori: “L’Ispettore Giusti” con E.Montessano, e sono stata felice di vivere insieme un’avventura così bella ed emozionante. Amo l’Africa, porto da diverso tempo un bracciale Masai al braccio che non si può togliere… Durante questo film ho avuto la possibilità, grazie a un’amica Renata Castagna, di entrare , conoscere, relazionarmi, andare nella loro scuola, vivere la loro giornata, balli… in un villaggio Mtangani, dove ho anche imparato canzoni swaili e ho ricevuto tanto amore… sopratutto da una donna speciale del villaggio: Mamma Kikore, grazie, una donna semplice ma vera… e ognuno aveva una storia da raccontare… Renata opera il micro-credito nel villaggio, gli indirizza la strada, gliela insegna ma sono loro che fanno tutto… meritano tutto e crescono aiutandosi uno con l’altro, insieme. Le donne sono molto operative, hanno costruito una scuola tutte insieme e ora un mercato coperto dove ripararsi dalle piogge… Un film che mi ha dato la possibilità di vivere un’esperienza unica di vita per 3 settimane, nella mia amata Africa… E’ stato un lavoro duro, per le condizioni, ma meraviglioso!
Mag-Series: Un’altra fiction a cui prenderai parte, invece, è “Rosso San Valentino“, dove protagonista sarà la famiglia Danieli, a capo di un’industria di cosmetici. Quale sarà il tuo personaggio? E cosa ci puoi dire di questa fiction?
Elisabetta Pellini: Saranno 6 puntate per Rai Uno, regia di Fabrizio Costa… regista bravissimo, molto attento alla recitazione, un vero piacere lavorare insieme. Io interpreto una dark lady, Daria Danieli, sposata con Giorgio Danieli… Lei viene da un famiglia povera, si è fatta da sola… è un ex attrice che non ha avuto successo e ora che è sposata cerca di manovrare il marito e tutti perchè lei possa avere successo e rilievo. E’ ambiziosa e spietata… La ficiton è ambientata in Liguria, bellissima regione, dei fiori e dove si mangia divinamente. Siamo stati a Finale Ligure e dintorni e ci hanno accolto benissimo… grazie!
Mag-Series: Sebbene tu abbia interpretato davvero tantissimi ruoli, c’è un progetto in particolare a cui ti piacerebbe prendere parte o c’è un ruolo in particolare che ti piacerebbe interpretare?
Elisabetta Pellini: Ogni progetto è bello per me. Mi piacerebbe fare un bel film al cinema… mi piacerebbe fare anche della commedia o fare un film sugli anni di piombo… altro per scaramanzia non dico!
Mag-Series: Nel corso della tua carriera hai avuto modo di lavorare con molti registi italiani e stranieri, quali Ferzan Ozpetek, Cristina Comencini, Gabriele Salvatores, Alessandro D’Alatri, Kinka Usher, Carlo Vanzina, Giorgio Capitani e molti altri. C’è qualcosa di loro che ti ha colpito particolarmente? E cosa, secondo te, accomuna tutti i registi con cui hai lavorato?
Elisabetta Pellini: Sono tutti registri bravissimi e molto attenti e attivi sul set, con la troupe e con gli attori. In tutti i casi, sono sempre stati set dove ognuno era felice di collaborare nel film e tutto veniva seguito con la massima attenzione e serenità.
Mag-Series: Tu che pratichi il mestiere dell’attrice da molti anni, che cambiamenti hai notato nello scenario televisivo e cinematografico italiano?
Elisabetta Pellini: Purtroppo mi sembra che si facciano un po’ meno film, la crisi si risente negli investimenti sia televisivi che cinematografici. La qualità è sempre alta, forse è anche migliorata. Lo dimostrano registi come Matteo Garrone, Sorrentino, Bertolucci, Vicari, Lucchetti, Ozpetek, Salvatores… che hanno riscosso successo mondiale e ai festival. Lo dimostrano i dati di ascolto delle fiction, che la gente segue, se sono ben interpretate e la storia è avvincente. Speriamo che oltre a migliorare la qualità, si riesca anche a produrre più film e fiction… per esportare il nostro cinema e il ritratto della nostra Italia, della nostra cultura…
Mag-Series: Cinema, televisione, cortometraggi, spot pubblicitari, fotoromanzi. E il teatro?
Elisabetta Pellini: Fotoromanzi non li ho mai fatti… ho fatto campagne pubblicitarie fotografiche. Il teatro l’ho fatto in misura indipendente all’inizio e poi faccio diverse letture a Capalbio al Festival della letteratura e per alcuni autori. Quando lavori tanto nella fiction o nel cinema è difficile riuscire a conciliare le due cose. Non mi piace tutto il teatro, ma credo ci siano attori bravissimi che fanno teatro e che in pochi conoscono. Non escludo che un giorno farò anche io del teatro e ritornerò alle mie origini… perchè è bellissimo ed emozionante e diverso ogni sera!
Mag-Series: Parlando un po’ te… dicci un tuo pregio e un tuo difetto.
Elisabetta Pellini: Difficile essere obiettiva, ma in linea generale considero miei pregi: sono solare, spontanea e semplice. Difetti: mi arrabbio facilmente se mi sento presa in giro e somantizzo la rabbia, invece di riuscire a buttarla fuori, facendomi venire la gastrite… ahi ahi!! Come mi arrabbio , dopo poco mi passa e cerco sempre di fare la pace, magari perdere un rapporto stretto, ma consapevole e pacifico. Sono orgogliosa, testarda e malinconica… mi fermo qui!
Mag-Series: Cosa ti piace fare durante il tuo tempo libero? Ho letto che ti piace praticare sport, come pattinaggio, sci, windsurf e nuoto. Ti piace dedicarti a queste attività?
Elisabetta Pellini: Appena posso parto per un viaggio o una gita fuori porta… alle terme, al mare, in mezzo alla natura o alla scoperta di una bella città… oppure dipingo, mi scarica molto… Mi piace fare sport, adoro d’inverno andare a sciare, respirare l’aria di montagna e sciare mi da’ un senso di libertà… Ho fatto wind surf e ora sto cercando di imparare a fare Kyte surf. Quest’anno sono andata con il mio fidanzato e degli amici in Brasile, nel nord est, e lì ho imparato… ora ci sto riprovando sulle coste Italiane… attenti!!!! Mi piace camminare in montagna, l’estate scorsa in Corsica io e una mia amica siamo andati nelle montagne, facendo dei percosri bellissimi… mi piace fare sport legato alla natura. So pattinare su rotelle ma a Roma con i san pietrini… è un po’ difficile!
Mag-Series: E’ vero che sei un’appassionata di astrologia? Se si, come nasce questa passione?
Elisabetta Pellini: Si mi incuriosisce l’astrologia, i pianeti. Risento della luna, quando c’è la luna piena… credo se si muove le maree, essendo il corpo umano formato da gran percentuale di acqua… smuove anche energie. Non seguo gli oroscopi quotidiani, ma amo i segni, le costellazioni… le stelle…
Mag-Series: C’è un libro o un film che ti ha cambiato la vita?
Elisabetta Pellini: Amo leggere e guardare i film di tutti i generi. Un libro che mi ha cambiato la vita è stato “Donne che corrono con i lupi”… un trattato psicologico che affronta varie tematiche femminili, di donne particolari, che “corrono con i lupi”, usando favole, “Barbablù”… analizzandole nei dettagli. Poi amo molto Lucia Etxebarria, ho letto e sottolineato tutti i suoi libri, ultimo “Il vero è il momento del falso”. Mi piacciono i i film di tutti i generi, vado molto al cinema o guardo dvd… Mi è piaciuto e colpito quest’anno Diaz, di Vicari, perchè ha avuto coraggio a ricostruire quello che è successo a Genova… molto colpita.
Mag-Series: Un sogno nel cassetto?
Elisabetta Pellini: Sono diversi i sogni… professionali e sentimentali… spero di realizzarli e poter dire presto quale era il sogno… Spero però di riuscire a trovare equilibrio e serenità, per poter essere felice… Già faccio un lavoro bellissimo, questo è già un sogno!
Mag-Series: Oltre alle fiction di cui parlavamo prima, puoi anticiparci qualcosa sui tuoi prossimi progetti?
Elisabetta Pellini: Finirò di girare a luglio “Rosso San Valentino” e poi vedrò… Vorrei fare un viaggio, ma ancora non so dove… Di sicuro l’anno prossimo lavorerò alla seconda serie de “Le tre rose di Eva”… e poi… aspetto e spero di fare un bel lavoro, intanto mi concentro su quello che sto facendo. In questo momento sto anche lavorando a un cortometraggio sulla violenza sulle donne dove sono protagonista e ho partecipato a un libro fotografico, distribuito da Feltrinelli, sempre sullo stesso argomento, la violenza sulle donne in ambito casalingo… Grazie per la piacevole chiaccherata, un saluto da Olga, Laura Sommariva, Daria Danieli, Victoria Berman… tutti i personaggi che ho interpretato e amato… Buona giornata!
Intervista a cura di Daniela Bella per Mag-Series
Fotogallery Elisabetta Pellini
