"Maria di Nazaret": link gallery foto di scena ed alcune considerazioni prima della messa in onda

Arriva su Rai1 Domenica e Lunedì prossimi “Maria di Nazaret”. Giacomo Campiotti, regista e co-sceneggiatore, racconta la storia dell’amicizia tra due donne entrate nella storia e nel cuore di miliardi di fedeli: la Madonna (Alissa Jung) e Maria Maddalena (Paz Vega). Sul sito della Rai (questo è il link) si possono già vedere alcuni scatti di scena che, assieme alle dichiarazioni rilasciate dal regista e da alcuni membri del cast nei giorni scorsi sui giornali, ci permettono di fare qualche considerazione e formulare qualche aspettativa prima della messa in onda.

Da anni la Rai ci ha abituati a fiction “agiografiche”: le vite di santi, sacerdoti e papi come Madre Teresa di Calcutta, San Filippo Neri,San Pietro, Sant’Agostino, Papa Giovanni Paolo I e II, Papa Giovanni XXIII, solo per citarne alcune, tradotte in immagini hanno sempre dato grande soddisfazione in termini di ascolti alla TV pubblica, tanto che ogni anno il filone religioso non viene mai abbandonato nel piano di produzione fiction.

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Rientra nel genere il mega-progetto internazionale “Le Storie della Bibbia”: dal 1993 Rai e Lux Vide, assieme a grandi partner internazionali, hanno raccontato attraverso miniserie e film TV le grandi storie narrate nell’Antico e nel Nuovo Testamento. Del prpgetto fa parte anche Jesus (Roger Young, 1999) sui tre anni di vita pubblica di Gesù, Figlio di Dio, interpretato da Jeremy Sisto, in cui il ruolo della Madonna era ricoperto da Jacqueline Bisset, mentre quello della Maddalena da Debra Messing.

In tutti questi biopic religiosi, nella narrazione della vita del protagonista (o dei protagonisti) a prevalere è l’aspetto religioso: la grande fede, lo spirito di sacrificio per il bene del prossimo e l’amore spirituale vengono esaltati nella costruzione di un quadretto perfetto in cui viene lasciato poco spazio al crudo realismo delle passioni terrene.

Dalla trama, dalle foto di scena e dalle dichiarazioni del cast artistico e tecnico, la nuova “Maria di Nazaret” si prospetta più audace delle fiction precedenti: le vicende religiose sono intrecciate agli intrighi di palazzo. Attraverso il racconto della vicenda “romanzata” della Maddalena, cortigiana alla corte di re Erode (Andrea Giordana) e strumento nelle mani della perfida Erodiade (Antonia Liskova), nella fiction, oltre alla fede ed all’elevata spiritualità, trova ampio spazio anche la rappresentazione del mondo di perdizione, sesso e potere, in cui cade la giovane donna dopo la lapidazione della madre.

Sarà proprio quel mondo, rappresentato dagli intrighi di Erodiade, dai colori caldi che dominano le scenografie della reggia di Erode, dalle coreografie sensuali delle sexy danzatrici come Salomè (Alice Bellagamba, qui la nostra intervista), dagli abiti succinti delle altre cortigiane, ad allontanare la Maddalena dalla Madonna, di cui era amica in gioventù. Solo Gesù riuscirà a salvarla ed a redimerla, facendo ritrovare le due amiche.

La speranza è che questa fiction, attraverso un nuovo linguaggio più vicino alla realtà, riesca ad avvicinare al televisore anche il pubblico più giovane, di solito abbastanza lontano da questo genere di fiction, a far emergere dal contrasto tra mondo terreno e spirituale il messaggio, ancora attuale, di pace ed amore che ci ha lasciato Gesù e trasmetterlo, a rendere più umane e meno divine le figure di queste due donne, che, seppur in maniera diversa, hanno sofferto e sopportato grandi dolori nella loro vita, come continuano a fare ancora oggi tantissime donne a distanza di 2.000 anni.

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Giulio Oliani

 

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